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Dichiarazione redditi » come effettuare la detrazione delle spese dell’università

2 Luglio 2014 - Gennaro Andele


In materia di dichiarazione dei redditi, come effettuare la detrazione delle spese legate all'università? Vi forniamo una piccola guida. Nell'ambito della dichiarazione dei redditi le tasse universitarie possono essere oggetto di detrazione Irpef e consentono un risparmio fiscale del 19%. Per quanto riguarda gli atenei pubblici non ci sono limiti di spesa, mentre per i corsi privati è previsto un tetto, rappresentato dalla misura massima delle tasse e dei contributi versati agli istituti statali italiani. Il limite, comunque, non tiene conto di eventuali riduzioni o facilitazioni legate all'Isee. Rientrano nell'agevolazione anche i contributi per eventuali prove di selezione, a condizione che sia richiesta dall'ordinamento universitario. Il bonus spetta ugualmente per l'iscrizione e la frequenza di università telematiche, purché riconosciute dal Miur, e di conservatori musicali, tranne quelli privati. Non sono soggetti, invece, a detrazione i contributi per il riconoscimento della laurea conseguita in un paese estero. Ricordiamo, inoltre, che non [ ... leggi tutto » ]


Pagamento tributi con f24 » dal 1 ottobre 2014 cambia tutto

26 Giugno 2014 - Gennaro Andele


Novità per quanto riguarda gli oneri fiscali: a partire dal 1 Ottobre 2014, il pagamento dei tributi, contributi previdenziali e dei premi assicurativi potrà essere effettuato mediante il modello F24 cartaceo solo dai soggetti persone fisiche, che debbano versare un saldo pari o inferiore a € 1.000, senza alcuna compensazione. In tutti gli altri casi sarà necessario utilizzare i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, ovvero Entratel o Fisconline, o dalle banche/Poste. L'uso dei servizi telematici di banche o poste è addirittura inibito nel caso della delega a zero, ovvero qualora il modello presenti un saldo a zero per effetto di compensazioni. In questo caso si potranno utilizzare solo i servizi Entratel o Fisconline. Inoltre sono stati introdotti nuovi limiti oltre a quelli per le compensazioni IVA: ci sarà l'obbligo di presentazione con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, i limiti alla compensazione dei crediti IVA [ ... leggi tutto » ]


I vantaggi connessi alla rateazione di una cartella esattoriale

26 Giugno 2014 - Ornella De Bellis


La richiesta di rateazione della cartella esattoriale, se accolta, comporta altri vantaggi rispetto a quello, evidente, di poter pagare importi più sostenibili e tollerabili da un bilancio familiare, di una ditta individuale o di una società di persone. Infatti, una volta ottenuto l'accesso al beneficio della rateazione: l'agente della riscossione non può iscrivere ipoteca, né attivare qualsiasi altra procedura cautelare ed esecutiva finché si è in regola con i pagamenti; il contribuente che ha ottenuto la rateazione non è più considerato inadempiente e può richiedere il Durc (Documento unico di regolarità contributiva) e il certificato di regolarità fiscale per partecipare alle gare di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi; La domanda di rateazione, comprensiva della documentazione necessaria, inclusa copia del documento di riconoscimento, si può presentare tramite raccomandata a/r oppure a mano presso uno degli sportelli dell'agente della riscossione competente per territorio o specificati negli [ ... leggi tutto » ]


La maggiore capacità contributiva per donazione indiretta va comunque documentata al fisco

26 Giugno 2014 - Ornella De Bellis


Può accadere che l'Agenzia delle entrate accerti una maggiore capacità contributiva, vale a dire redditi netti superiori a quelli dichiarati, dopo l'acquisto di un immobile ed alla luce delle spese necessarie alla manutenzione dello stesso. E potrebbe succedere che, conclusosi con esito negativo l'accertamento con adesione, il contribuente proponga ricorso avverso l'avviso di accertamento, dichiarando che il denaro necessario per l'acquisto del bene, nonché per far fronte alle spese, è il frutto di una donazione in suo favore da parte del genitore. In un simile scenario, la prova delle liberalità che hanno consentito in tutto o in parte l'incremento patrimoniale deve essere, comunque, documentale. Si richiede, in pratica, la prova necessaria a collegare la donazione, effettuata dai congiunti, all'incremento patrimoniale accertato dall'Agenzia delle entrate. La tracciabilità del pagamento risponde ad una esigenza che non può essere disattesa neppure nei rapporti tra parenti o affini. La disponibilità finanziaria necessaria per far [ ... leggi tutto » ]


Obbligo di avviso di accertamento al socio per riscuotere i debiti tributari della società

13 Giugno 2014 - Ludmilla Karadzic


Il debito della società verso l'Amministrazione finanziaria può, naturalmente, riversarsi su coloro che hanno amministrato la società (o ne sono stati soci). Occorre però un atto che giustifichi questo passaggio. E questo atto non può che essere un avviso di accertamento indirizzato al socio o all'amministratore della società, cioè un motivato provvedimento impositivo in cui si evidenzino le ragioni di questo passaggio. La mera iscrizione a ruolo del credito vantato dall'Agenzia delle entrate è sufficiente quando è tenuto al rimborso il contribuente originario (o i suoi eredi diretti), non quando l'obbligazione si trasferisce su altri soggetti in quanto probabili percettori mediati delle somme, o amministratori responsabili delle stesse. Questo l'orientamento assunto dai giudici di piazza Cavour con l'ordinanza numero 12792/14. [ ... leggi tutto » ]