Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) ex Equitalia


Cartella esattoriale scaduta? » ecco come impugnarla

3 Agosto 2014 - Stefano Iambrenghi


Cartella esattoriale di equitalia scaduta? Ecco come effettuare il ricorso. Tutte le istruzioni, dal reclamo-mediazione alla costituzione in giudizio, all'interno dell'articolo. Molto spesso, al contribuente, capita di ricevere una cartella esattoriale di Equitalia per tributi ormai scaduti: parliamo della cosiddetta decadenza. I termini, infatti, per chiedere ai contribuenti le somme derivanti da accertamenti o, comunque, da tributi non pagati, è di cinque anni dal momento in cui è maturato il diritto per l'amministrazione finanziaria. Vi spieghiamo, dunque, cosa dovrà fare il destinatario della cartella esattoriale non dovuta per poter far valere, davanti ai giudici, il proprio diritto e chiedere l'annullamento dell'atto di Equitalia. Se si tratta di una cartella esattoriale per un'imposta non superiore a 20.000 euro, c'è prima l'obbligo di procedere al reclamo-mediazione. Durante la fase del reclamo, l'efficacia esecutiva della cartella esattoriale è sospesa e non c'è il rischio di trovarsi Equitalia, fuori dalla porta di casa, con [ ... leggi tutto » ]


Equitalia iscrive un’ipoteca nonostante lo sgravio del fisco? » deve pagare le spese processuali

31 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


Equitalia è stata condannata a pagare le spese processuali per aver iscritto un'ipoteca nonostante lo sgravio del Fisco. L'agente della riscossione è condannato a pagare le spese di causa nel caso in cui abbia iscritto ipoteca sui beni del contribuente nonostante l'avvenuto sgravio del credito da parte dell'Agenzia delle Entrate. Le comunicazioni telematiche fra ente impositore ed esattore, infatti, sono valide a tutti gli effetti. Ciò è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con sentenza 16948/14. Equitalia può essere condannata al pagamento delle spese di giudizio se avvia il procedimento di riscossione, in questo caso un'iscrizione di ipoteca, senza una preventiva verifica della pretesa tributaria. A parere degli Ermellini, dunque, sono valide a tutti gli effetti le comunicazioni telematiche fra ente impositore ed esattore. Ed è una norma di legge a sancirlo, in particolare l'articolo 15 della legge 59 del 1997, che ha stabilito la validità e la rilevanza a [ ... leggi tutto » ]


Ingiunzione fiscale – impariamo a conoscerla

25 Luglio 2014 - Ludmilla Karadzic


Molti comuni, in passato, hanno già utilizzato l'ingiunzione fiscale per la riscossione delle proprie entrate. A far data dal 31 dicembre 2013 i comuni sono liberi di decidere di non affidarsi ad Equitalia per la riscossione dei propri tributi e delle sanzioni amministrative (multe), ed operare direttamente o tramite società delegate emettendo un'ingiunzione di pagamento (l'ingiunzione fiscale, appunto) a cui potranno seguire direttamente le azioni esecutive. Per i tributi locali (ICI, IMU, TARSU, TIA, TASI, TARES, ecc.), e per le sanzioni amministrative per violazioni del CdS, quindi, la riscossione coattiva potrebbe non essere più effettuata da Equitalia con la cartella esattoriale. Si tratta di una procedura di esazione regolata dal regio decreto 639/1910 ed è, nello specifico quella utilizzabile dagli enti locali per esercitare in autonomia (senza il necessario coinvolgimento di Equitalia) la riscossione coattiva delle proprie entrate (derivanti sia da tributi locali che da sanzioni amministrative). L'ingiunzione fiscale è [ ... leggi tutto » ]


Cartelle esattoriali originate da multe » il debito non si eredita

18 Luglio 2014 - Gennaro Andele


Cartelle esattoriali originate da multe: l'agente della riscossione non può richiedere il pagamento del debito di una persona deceduta ai suoi eredi. Molto spesso, alla morte di un parente caro, gli eredi, presi dalle numerose scartoffie che una successione comporta, e spesso distratti dal dolore per la perdita, non facciano molta attenzione alle richieste dell'Agente di Riscossione e paghino senza troppe domande, confidando, comunque, sull'esistenza di un patrimonio attivo con cui far fronte ai debiti. Per cominciare, è bene chiarire un aspetto fondamentale: quando una cartella esattoriale arriva a un genitore defunto, l'errore più comune dei familiari è di accettare la cartella e di non respingerla facendovi mettere dal postino la dizione destinatario defunto, possibilmente con l'esibizione di un certificato di morte. Lo stesso bisognerebbe fare se la cartella esattoriale è recapitata da un messo comunale o da un Vigile, i quali potranno approfondire chiedendo se ci sono eredi. Se [ ... leggi tutto » ]


Opposizione a fermo amministrativo – giudice competente se il credito ha natura mista

9 Luglio 2014 - Paolo Rastelli


Cosa accade se viene disposto da Equitalia fermo amministrativo sul veicolo di proprietà del debitore per il mancato pagamento di una serie di cartelle esattoriali di natura tributaria e non, ed il debitore decide impugnare l'azione esecutiva? Qual è il giudice competente per proporre opposizione al fermo amministrativo del veicolo disposto dal Concessionario della riscossione? Tanto per fissare le idee, supponiamo che l'importo iscritto a ruolo per cui procede Equitalia sia attribuibile al mancato pagamento nei 60 giorni previsti di una cartella esattoriale notificata per omesso o insufficiente pagamento della TARSU (Tassa Ambientale per i Rifiuti Solidi Urbani) e di altre cartelle notificate, invece al debitore, per l'omesso o insufficiente pagamento di sanzioni amministrative o multe per infrazione al Codice della Strada. La giurisdizione sulle controversie relative al fermo amministrativo del veicolo appartiene al giudice tributario, solo quando il provvedimento impugnato concerne la riscossione di tributi. Ove il fermo amministrativo [ ... leggi tutto » ]