Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) ex Equitalia


Debiti comunione dei beni e ususfrutto

18 Aprile 2011 - Simone di Saintjust


Mi sono sposata con la comunione dei beni, ma il mio marito ha dei problemi con equitalia, possono venire a pignorarmi il mio stipendio? Poi, un'po di tempo fa mi ha donato una terra, ma si è riservato un usufrutto a vita, equitalia lo ha sequestrato anche se erede risulto io è leggittimo? Per quanto riguarda la casa siamo in affitto,ma i mobili al l'interno possono sequestrare? Quale sarebbe la soluzione migliore un divorzio o un accomodato d'uso oppure basta la separazione dei beni?il mio marito è un pensionato,prende 370€ al mese....aiuto!  Grazie No, il Suo stipendio è inaggredibile per debiti contratti da Suo marito nei confronti dell'erario. Viceversa potrebbero essere pignorati tutti quei beni componenti il patrimonio familiare ricadenti sotto la comunione dei beni. La donazione effettuata dopo l'accensione dei debiti è suscettibile di revocatoria, come Lei stessa ha avuto modo di constatare. La mobilia all'interno della casa è [ ... leggi tutto » ]


Iscrizione ipotecaria esattoriale – insufficienza dell’estratto di ruolo

13 Aprile 2011 - Antonella Pedone


Illegittima l'iscrizione ipotecaria se Equitalia ha depositato al Conservatore il solo "estratto di ruolo". L'articolo 77 del DPR numero 602/1973 impone che per procedere all'iscrizione dell'ipoteca l'Agente della riscossione deve produrre al Conservatore il ruolo, che ai sensi dell'articolo 12 dello stesso decreto costituisce il titolo esecutivo, o altrimenti deve produrre la copia conforme dello stesso. Ne consegue che l'iscrizione dell'ipoteca non può legittimamente essere eseguita se al Conservatore sia stato prodotto il semplice "estratto di ruolo", che è cosa diversa dal ruolo. Ne discende, pertanto, che l'iscrizione ipotecaria è illegittima qualora Equitalia non abbia prodotto al Conservatore il ruolo o  copia conforme del ruolo, bensì dei semplici "estratti di ruolo", che sono cosa diversa (in tal senso: Commissione tributaria provinciale di Foggia, sentenza del 07 gennaio 2010, numero 4). In proposito l'articolo 1 del decreto ministerialenumero 321/1999 evidenzia che il ruolo deve contenere ulteriori informazioni, rispetto al semplice estratto [ ... leggi tutto » ]


Notifica della cartella esattoriale – equitalia deve depositare la relata in originale

13 Aprile 2011 - Antonella Pedone


Notifica della cartella esattoriale - Equitalia deve depositare la relata in originale Per dimostrare l'avvenuta notifica della cartella, Equitalia deve depositare anche l'originale o la copia della cartella con la relata in calce. Se il contribuente eccepisce in giudizio la mancata notifica della cartella esattoriale, è onere dell'Agente della riscossione dare la prova dell'avvenuta notifica. In proposito la Commissione tributaria provinciale di Foggia ha ritenuto insufficiente, al fine di dimostrare la notifica, la produzione in giudizio della fotocopia della relata (Commissione tributaria provinciale di Foggia, sentenza del 07 gennaio 2010, numero 4). Queste fotocopie, infatti, attestano solo che quel determinato foglio, contenente la relata, è stato consegnato al contribuente ma non possono attestare quali e quanti fogli siano stati consegnati. Secondo i giudici tributari di Foggia sarebbe, quindi, necessario produrre l'originale oppure la copia dell'originale della cartella con allegata la relata di notifica in calce. La Commissione tributaria richiama al [ ... leggi tutto » ]


Iscrizione di ipoteca esattoriale – illegittima in pendenza di una istanza di rateazione

13 Aprile 2011 - Antonella Pedone


L'iscrizione ipotecaria effettuata dall'Equitalia in pendenza di una istanza di rateizzazione viola i principi della buona fede e della normale prudenza, con conseguente responsabilità aggravata per i danni al contribuente La Commissione tributaria provinciale di Bari ha condannato Equitalia ai sensi dell'articolo 96 del Codice di procedura civile al pagamento di € 10.000,00 per spese di giudizio, ordinando altresì alla medesima di provvedere alla cancellazione dell'ipoteca illegittimamente iscritta a carico del contribuente. Nel caso in esame, in particolare, l'ipoteca è stata ritenuta illegittima in quanto iscritta solo pochi giorni prima (precisamente: sette giorni) della comunicazione al contribuente del provvedimento di rigetto della sua istanza di rateizzazione del carico tributario. L'Agente della riscossione, pertanto, avrebbe agito senza la normale prudenza, incorrendo nella responsabilità aggravata ex articolo 96 del Codice di procedura civile (Commissione tributaria provinciale di Bari, sentenza del 11 febbraio 2011, numero 30) Per fare una domanda agli esperti vai [ ... leggi tutto » ]


Iscrizione ipotecaria esattoriale – non c’è obbligo intimazione di pagamento

13 Aprile 2011 - Antonella Pedone


Decorso un anno dalla notifica della cartella, l'Agente della riscossione deve inviare un avviso di intimazione, anche al fine di iscrivere validamente ipoteca sugli immobili. Secondo la Commissione tributaria provinciale di Brindisi l'iscrizione di ipoteca prevista dall'articolo 77 del DPR numero 602/1973 può essere effettuata soltanto in presenza dei presupposti e delle condizioni previste dall'articolo 50 dello stesso decreto (sentenza del 12 luglio 2010, numero 176). Conseguentemente è necessario non solo che sussista un titolo esecutivo validamente notificato, ma anche che esso sia ancora efficace al fine di procedere all'esecuzione forzata. In altre parole è necessario che tra la data della notifica del titolo (ossia la cartella esattoriale) e la data dell'iscrizione ipotecaria non sia decorso oltre un anno. Se è decorso più di un anno, l'iscrizione ipotecaria deve essere preceduta dall'avviso di cui all'articolo 50 del DPR numero 602/1973 (ossia l'intimazione ad effettuare il pagamento entro 5 giorni, con [ ... leggi tutto » ]