Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) ex Equitalia


Notifica postale diretta della cartella esattoriale – è valida?

12 Aprile 2012 - Giorgio Valli


Ci si chiede se sia valida la notifica della cartella esattoriale effettuata a mezzo posta direttamente dall'Agente della Riscossione La questione è stata molto controversa e le sentenze sul punto discordanti, almeno fino al 19 settembre 2012, data in cui è stata pubblicata la pronuncia numero 15746 a cura della sezione tributaria della Corte di cassazione. Il problema nasce in quanto l'articolo 26, primo periodo, del DPR numero 602/73 prevede che: "La cartella è notificata dagli ufficiali della riscossione o da altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge ovvero, previa eventuale convenzione tra comune e concessionario, dai messi comunali o dagli agenti della polizia municipale". Il secondo periodo dello stesso articolo 26 aggiunge che: "la notifica può essere eseguita anche mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento". Sulla base di questo secondo periodo, l'Agente della Riscossione ritiene di poter effettuare direttamente la notifica per posta, senza [ ... leggi tutto » ]


Accesso agli atti – ammissibile richiesta ostensione di atti relativi ad accertamento e riscossione

14 Marzo 2012 - Ludmilla Karadzic


Accesso agli atti relativi ad accertamento e riscossione coattiva - la giurisprudenza Il contribuente vanta un interesse concreto ed attuale all'ostensione di tutti gli atti relativi alle fasi di accertamento, riscossione e versamento, dalla cui conoscenza possano emergere vizi sostanziali procedimentali tali da palesare l'illegittimità totale o parziale della pretesa impositiva (in tal senso, l'articolo 22, comma 1, lettera b) l. numero 241 del 1990). La giurisprudenza ha chiarito che il divieto di accesso agli atti del procedimento tributario, sancito dall'articolo 24 l. 7 agosto 1990 numero 241, va inteso secondo una lettura costituzionalmente orientata, alla stregua della quale l'inaccessibilità agli atti in questione è temporalmente limitata alla sola fase di pendenza del procedimento tributario, non rilevandosi esigenze di segretezza nella fase che segue la conclusione del procedimento di adozione del provvedimento definitivo di accertamento dell'imposta dovuta, sulla base degli elementi reddituali che conducono alla quantificazione del tributo (in tal [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo e pagamento bollo auto – facciamo chiarezza

3 Marzo 2012 - Giorgio Valli


Cosa è il provvedimento di fermo amministrativo Il fermo amministrativo segue il mancato pagamento di un atto formale come: la cartella esattoriale; l'avviso di accertamento esecutivo,  che sostituisce la cartella cartella esattoriale dall'ottobre 2011 per debiti di origine erariale; l'ingiunzione di pagamento,  già utilizzata da molti comuni per riscuotere le multe e unico mezzo che gli stessi potranno utilizzare, anche per i propri tributi, dal 2012. Il fermo amministrativo consiste in una misura cautelare attivata dall'agente della riscossione (Equitalia) attraverso la trascrizione del fermo del bene mobile registrato, per esempio, un'automobile nel Pubblico registro automobilistico, con conseguente divieto di circolazione. La circolazione con mezzi sottoposti a fermo amministrativo è vietata e sanzionata, come previsto dall'articolo 214 comma 8 del codice della strada. Un veicolo sottoposto a fermo amministrativo non può essere né venduto, né rottamato. Se, dopo il fermo amministrativo, il debito continua a non essere pagato, l'agente della riscossione [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento dello stipendio secondo il decreto monti – delucidazioni

1 Marzo 2012 - Rosaria Proietti


Pignoramento stipendio - quale quota residua? Ho da poco firmato un contratto a t.i. con un'azienda privata. Credo che da qui a poco equitalia effettuerà il pignoramendo di 1/10 del mio stipendio, in quanto percepisco circa € 1100/mese, quindi nettamente sotto la soglia dei 2000 secondo quanto stabilito dal decreto monti. Se mi attaccasse anche la banca o altro creditore, quale quota residua mi potrebbe pignorare, sempre secondo quanto recita il nuovo decreto? Di seguito le misure di pignoramento stipendio Il decreto di semplificazione fiscale, approvato il 25 febbraio u.s., a proposito di pignoramento di stipendi e pensioni effettuati dall'agente della riscossione, stabilisce che lo stipendio o la pensione del debitore potranno subire il pignoramento nella misura di:  1/10 nel caso in cui l'importo mensile percepito dal debitore sia minore di 2.500 euro  1/7 nel caso in cui l'importo mensile percepito dal debitore sia compreso fra 2.500 e 5.000 euro [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e banche – limiti di pignorabilita’ del tfr

29 Febbraio 2012 - Rosaria Proietti


Equitalia e banche - limiti pignorabilità TFR Vorrei sapere quali sono i limiti della pignorabilità del TFR. Per Equitalia e Banche. E in caso di ‘attaccò simultaneo? Equitalia e banche - pignorabilità sulla quota di un quinto La pignorabilità del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) per crediti ordinari (banche, finanziarie, privati) non è stata nemmeno scalfita dal decreto del governo Monti del 25 febbraio ultimo scorso. Per cui si può tranquillamente rispondere che essa si attesta sulla quota di un quinto, come per gli stipendi. Per quanto attiene la pignorabilità del TFR per crediti speciali (quelli di cui si occupa Equitalia) le modifiche introdotte nel febbraio scorso hanno riguardato la quota massima pignorabile in relazione all'importo mensile stipendiale. In particolare lo stipendio o la pensione del debitore subiranno un prelievo massimo mensile nella misura di:  1/10 nel caso in cui l'importo mensile percepito dal debitore sia minore di 2.500 euro [ ... leggi tutto » ]