Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) ex Equitalia


Equitalia – stop al pignoramento del conto corrente per redditi inferiori a 5 mila euro

22 Aprile 2013 - Simonetta Folliero


Pignoramento del conto corrente - problematiche attuative Prima di affrontare le questioni precipue relative al  pignoramento del conto corrente, è necessario accennare al contratto di deposito bancario ed al tipo di rapporto intercorrente fra istituto di credito e correntista. In forza del contratto di deposito bancario che intercorre tra il cliente e la banca,  questa acquista la proprietà della somma depositata  ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria (cfr. articolo 1834 del codice civile). Trattandosi di un contratto essenzialmente reale esso si  perfeziona con il deposito della somma e, qualora non sia stato convenuto un termine, la banca è tenuta alla restituzione delle stesse a richiesta del depositante (correntista). Tale rapporto bilaterale (correntista - banca)  assume rilievo anche in sede di espropriazione forzata  presso terzi.  L'esecuzione a danno dell'istituto di credito, mediante la notifica dell'atto di pignoramento del conto corrente,  fa si che esso acquisti non solo la qualifica di [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca esattoriale per debiti inferiori ad 8 mila euro – illegittima anche se iscritta prima del 26/5/10

13 Aprile 2013 - Antonella Pedone


L'ipoteca esattoriale è illegittima se iscritta per un credito inferiore ad 8 mila euro, anche se anteriore all'entrata in vigore della legge numero 73/2010 Con sentenza del 10 aprile 2012, numero 5771 la Cassazione a Sezioni Unite ha annullato l'iscrizione di ipoteca esattoriale dell'Agente della Riscossione in quanto relativa ad un debito inferiore ad 8 mila euro. E questo anche se si trattava di ipoteca iscritta prima del  26 maggio 2010, data di ‘entrata in vigore della Legge numero 73/2010, che ha vietato espressamente l'iscrizione di ipoteca per debiti inferiori alla soglia di 8 mila euro. La Cassazione, richiamando l'orientamento già consolidato, ha ribadito la non iscrivibilità di ipoteca esattoriale per un importo inferiore ad 8 mila euro, poichè - essendo l'ipoteca esattoriale preordinata e strumentale all'espropriazione immobiliare - soggiace anch'essa al limite stabilito per l'espropriazione immobiliare, che è appunto di 8 mila euro. Ipoteche esattoriali illegittime - se il [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca » come sapere quando è iscritta sulla propria casa

2 Aprile 2013 - Andrea Ricciardi


Come fare per sapere se su un immobile di nostra proprietà, vi è iscritta un'ipoteca? E' necessario richiedere un certificato che si chiama visura ipotecaria o meglio, visura ipocatastale. Questa visura è, in parole povere, un'attività di ricerca che permette di determinare se un soggetto, una persona fisica o giuridica, è intestataria di beni immobili su cui sia iscritta un'ipoteca (che sia volontaria, legale, o giudiziaria) o altre procedure d'esecuzione. La visura ipocatastale, quindi, è un documento, rilasciato dalla Conservatoria dei Registri Immobiliari, competente per territorio, relativo ad un immobile o soggetto che raccoglie una serie di informazioni, propriamente dette “formalità”. Le cosìdette "formalità", sono: Trascrizioni (a favore e contro) : compravendite, successioni, donazioni, pignoramenti, decreti giudiziari di trasferimento immobili. Iscrizioni ( a favore e contro) : Ipoteche volontarie (es. mutuo) e giudiziali, altri gravami e vincoli Annotazioni : nota a cancellazione di ipoteca, surroga etc. Le formalità si dicono [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento ed espropriazione di un bene in comunione – non è ammissibile se la comunione comprende anche altri beni

31 Marzo 2013 - Simone di Saintjust


Differenza fra comunione e comproprietà di un bene La comunione di un bene fra n soggetti non è una comproprietà in cui ciascun compartecipante è titolare di una quota pari ad 1/n del bene. Si tratta, invece, di un istituto particolare (cosiddetto di tipo "germanico") senza quote. In sostanza, si può solo dire che tutti gli n soggetti sono comproprietari dell'intero bene. Quelli che seguono sono i principi costantemente affermati, nella giurisprudenza di legittimità , relativamente al pignoramento ed all'espropriazione coattiva di un bene in comunione. L'espropriazione forzata dell'intera quota, spettante a un compartecipe, dei beni compresi in una comunione, è certamente possibile, ma limitatamente a tutti i beni indivisi di una singola specie (immobili, mobili o crediti); il giudice dell'esecuzione può disporre la separazione in natura della quota spettante al debitore sottoposto ad esecuzione debitore, se questa è possibile o, in caso contrario, ordinare che si proceda alla divisione, oppure [ ... leggi tutto » ]


Illegittimo il fermo amministrativo se sproporzionato al debito

19 Marzo 2013 - Ludmilla Karadzic


Se Equitalia dispone un fermo amministrativo o un'ipoteca su un bene di valore di gran lunga superiore rispetto al credito vantato, si può agire davanti al giudice per ottenere l'annullamento della misura cautelare. Questo è quanto deciso dalla Commisione Tributaria regionale di Bologna, che con la sentenza numero 65/13/12 ha stabilito che: quando procede al pignoramento di un bene di proprietà di un cittadino, bisogna che ci sia proporzione rispetto alla somma che il contribuente in questione deve versare . Nel caso in questione, un contribuente, a fronte del mancato pagamento di un arretrato di 50 euro, si era visto opporre da parte di Equitalia addirittura il fermo di un veicolo il cui valore era stimabile in 25mila euro. Il giudice tributario ha deciso che Equitalia, prima di applicare il fermo amministrativo, di sequestrare o di pignorare un bene, deve usare il buon senso. È vero, infatti, come ha sottolineato [ ... leggi tutto » ]