Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) ex Equitalia


Ipoteca – volontaria, legale giudiziale ed esattoriale

8 Agosto 2013 - Loredana Pavolini


Iscrizione di ipoteca come misura cautelare a garanzia del credito - Ipoteca esattoriale L'ipoteca è un istituto molto importante nel finanziamento a lungo termine delle banche finalizzato all'acquisto o al recupero di un immobile. Possiamo definire l'ipoteca come un diritto di pegno su beni immobili. Oltre che a garanzia della concessione di un finanziamento, l'ipoteca può essere iscritta come misura cautelare per il recupero di un credito nella fase di riscossione coattiva. In tal caso viene definita di tipo esattoriale se è Equitalia ad ottenerne l'iscrizione. I tratti caratteristici dell'ipoteca L‘ipoteca ha i seguenti tratti caratteristici: 1) Oggetto dell'ipoteca possono essere soltanto diritti intavolabili o una parte di questi. L'ipoteca si estende anche agli accessori del bene immobile, all'accessione o ai successivi miglioramenti del bene immobile (ad es. quando vengono costruiti nuovi edifici, quando l'edificio viene ristrutturato o sopraelevato). Ai sensi dell'articolo 810 del codice civile sono oggetto di ipoteca [ ... leggi tutto » ]


La cartella esattoriale – notifica al destinatario, a soggetti terzi, all’estero e per giacenza

2 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Cosa vuol dire notificare una cartella esattoriale Notificare, in termini giuridici, vuol dire "portare a conoscenza del cittadino/debitore la sua posizione debitoria" e l'obbligo di effettuare il pagamento entro un termine (nel caso specifico di 60 giorni). La cartella esattoriale, in generale, può essere notificata dagli ufficiali della riscossione o altri soggetti incaricati dal concessionario, dai messi comunali o dagli agenti della polizia municipale se vi sono apposite convenzioni con i Comuni, oppure servendosi del servizio postale, in busta chiusa spedita con raccomandata a/r. Normalmente la notifica avviene presso il domicilio fiscale del cittadino/debitore (casa di abitazione, ufficio, azienda) e viene certificata con la cosiddetta relata di notifica, ovvero la dichiarazione con cui il messo notificatore attesta la data, l'ora e luogo di consegna dell'atto nelle mani del destinatario o di soggetti terzi autorizzati e identificati, nonchè le ricerche effettuate e le motivazioni dell'eventuale mancata consegna. In caso di invio [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca equitalia » può bastare un debito superiore a 20.000 euro

29 Luglio 2013 - Ornella De Bellis


Per l'iscrizione dell'ipoteca da parte di equitalia può bastare un debito superiore a 20.000 euro I vincoli all'esproprio del Dl 69/2013 non pregiudicano la possibilità della società di iscrivere ipoteca sull'abitazione del contribuente. L'immobile dove il contribuente risiede può essere ipotecato ma se questo è l'unico immobile posseduto non può essere espropriato. Nei casi in cui è ammessa l'espropriazione immobiliare, inoltre, il debito minimo a ruolo deve superare 120mila euro (invece che 20mila euro previsto dalla norma precedente). Ai fini dell'iscrizione di ipoteca restano in vigore le regole previgenti. L'articolo 52 del decreto legge 69/2013 ha ampiamente rimodulato la disciplina dell'espropriazione immobiliare, introducendo criteri molto garantisti per i contribuenti. Per ciò che concerne l'abitazione principale, si ricorda che questa è rappresentata dalla casa in cui il debitore risiede anagraficamente. Il divieto di esproprio opera alla triplice condizione che non si tratti di immobile di lusso, ovvero di villa o castello, [ ... leggi tutto » ]


Siete indebitati e le società di recupero crediti vi perseguitano? ecco come comportarsi

29 Luglio 2013 - Chiara Nicolai


Quando la finanziaria non riesce a recuperare le rate del prestito Ci riferiremo, tanto per fissare le idee, a debiti derivanti da acquisti effettuati avvalendosi di contratti di finanziamento per il così detto credito al consumo. La finanziaria, che non riesce a recuperare le somme erogate, non agisce direttamente contro il debitore. In genere non è organizzata, nè ha le competenze, per l'attività di esazione. Attraverso operazioni di factoring il credito viene allora ceduto alle società di recupero crediti. Chiameremo il nostro ipotetico debitore protagonista Pippo. Pippo ha comprato una cucina comprensiva di macchina del gas, frigorifero e congelatore. Con ripiani in marmo. Bene. Il tutto gli è costato 10 mila euro, ma a rate, usufruendo di un finanziamento concesso per credito al consumo. Non solo. Il pagamento inizia dopo 6 mesi a tasso zero (ma questo neanche gli interessa) e quel che più importante non ha sborsato neanche un [ ... leggi tutto » ]


Annullamento della cartella esattoriale – quando e come chiederlo

29 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Istanza di annullamento della cartella esattoriale Per l'annullamento della cartella esattoriale deve intendersi la richiesta che il debitore inoltra all'ufficio dell'ente creditore (impositore) che ha formato il ruolo della cartella esattoriale, quando ritiene infondato l'addebito riportato nella cartella esattoriale stessa. La procedura di annullamento della cartella esattoriale, quindi, è la procedura attraverso la quale l'ufficio dell'ente creditore (impositore) che ha inviato all'agente della riscossione l'ordine di incassare determinate somme dal debitore, invia all'agente della riscossione stesso un provvedimento nel quale annulla in tutto o in parte l'ordine di incasso contenuto nella cartella esattoriale, perché non sono più dovute, in tutto o in parte, le somme richieste. Il provvedimento di annullamento della cartella esattoriale Il provvedimento di annullamento della cartella esattoriale è emanato a seguito di richiesta di annullamento in autotutela o di ricorso avverso il pagamento della cartella esattoriale ed è pertanto riconducibile ai seguenti casi: annullamento della cartella esattoriale in caso di autotutela. A [ ... leggi tutto » ]