Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) ex Equitalia


Riscossione esattoriale » il quadro generale dopo il decreto del fare

20 Novembre 2013 - Carla Benvenuto


Riscossione esattoriale » Il quadro generale dopo il decreto del fare Riscossione esattoriale da equitalia: dal blocco del pignoramento dell'abitazione principale, passando dal divieto di fermo amministrativo per i veicoli strumentali, fino al limite di un quinto al pignoramento dei beni indispensabili all'impresa e al professionista. Oltre la famosa nuova dilazione a 120 rate, ecco le novità apportate decreto del fare. Vi forniamo un quadro generale Procedure immobiliari e le modifiche alla riscossione esattoriale Il divieto di espropriazione dell'abitazione principale, per crediti di natura esattoriale, opera in presenza di quattro condizioni. Innanzitutto, deve trattarsi dell'unico immobile posseduto dal debitore. Inoltre, il fabbricato deve avere destinazione catastale abitativa. Ne consegue che se il debitore abita in un immobile a uso ufficio la copertura non opera. L'immobile non deve però essere una casa di lusso, a prescindere dalla categoria catastale ufficiale, né appartenere alle categorie A8 (ville) o A9 ( castelli) ed [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e le 120 rate » piccolo prontuario per il debitore

19 Novembre 2013 - Gennaro Andele


Equitalia e la nuova rateazione: i requisiti e le somme. Ecco tutto ciò che c'è da sapere se si vuole dilazionare in 10 anni la cartella esattoriale e fare pace con l'agente della riscossione. Il prontuario. Sono svariate migliaia i cittadini e le imprese che hanno atteso che diventasse operativa la misura delle 120 rate. La nuova disposizione dà la possibilità a chi ha ricevuto una cartella esattoriale di dilazionare la somma dovuta in 120 rate, contro le 72 già previste da un precedente provvedimento. Ma quali requisiti servono accedervi? A quali condizioni? E cosa cambia con la rateizzazione ordinaria di 72 rate? Vediamo gli aspetti uno per volta. Innanzitutto, se il debito è inferiore a 50.000 euro, la rateazione può essere ottenuta semplicemente con una richiesta motivata in cui si attesti la situazione di temporanea difficoltà del contribuente. Sopra questa soglia il"debitore"è tenuto a fornire una documentazione specifica. Comunque, [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » cartella notificata con raccomandata valida anche senza identificazione ricevente

18 Novembre 2013 - Stefano Iambrenghi


Equitalia » Cartella notificata con raccomandata valida anche senza identificazione ricevente Sono valide le notifiche delle cartelle esattoriali di Equitalia fatte tramite posta raccomandata. In questi casi non è neanche necessaria l'identificazione del ricevente sulla relata di notifica. La cartella esattoriale può essere notificata, ai sensi dell'articolo 26 del dpr 29 settembre 1973, numero 602, anche direttamente da parte del Concessionario mediante raccomandata con avviso di ricevimento. In questo caso, secondo la disciplina degli aricoli 32 e 39 del d.m. 9 aprile 2001, è sufficiente, per il relativo perfezionamento, che la spedizione postale sia avvenuta con consegna del plico al domicilio del destinatario. Il tutto senza altri adempimenti a opera dell'ufficiale postale, se non quello di curare che la persona, da lui individuata come legittimata alla ricezione, apponga la sua firma sul registro di consegna della corrispondenza, oltre che sull'avviso di ricevimento da restituire al mittente. Ne deriva che, se [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » no al pignoramento del conto intestato al defunto o ai suoi eredi

18 Novembre 2013 - Paolo Rastelli


Equitalia non può procedere al pignoramento della quota del conto corrente bancario del debitore sottoposto ad esecuzione nel caso in cui la massa ereditaria sia comprensiva di altri beni. In tema di espropriazione dei beni caduti in successione, l'agente delle riscossioni non può pignorare la quota del conto corrente bancario ancora indiviso del debitore se la massa ereditaria in comunione comprende anche altri beni. Infatti, l'espropriazione forzata dell'intera quota, spettante ad un compartecipe, dei beni compresi in una comunione, è certamente possibile, ma limitatamente a tutti i beni indivisi di una singola specie (immobili, mobili o crediti). Inoltre, iniziata l'espropriazione della stessa, il giudice dell'esecuzione può disporre la separazione in natura della quota spettante al debitore sottoposto ad esecuzione, se questa è possibile, o, in caso contrario, ordinare che si proceda alla divisione, oppure disporre la vendita della quota indivisa. Invece, ecco il passaggio risultato decisivo ai fini della controversia, [ ... leggi tutto » ]


Autovettura sottoposta a fermo amministrativo » e’ possibile venderla?

16 Novembre 2013 - Carla Benvenuto


Autovettura sottoposta a fermo amministrativo » Non può essere venduta nè rottamata Come abbiamo chiarito esaurientemente nei nostri precedenti articoli sul tema, il fermo amministrativo consiste in una misura cautelare attivata dall'agente della riscossione (Equitalia) attraverso la trascrizione del fermo del bene mobile registrato, ad esempio un'automobile, nel Pubblico registro automobilistico, con conseguente divieto di circolazione. La circolazione con mezzi sottoposti a fermo amministrativo è vietata e sanzionata, come previsto dall'articolo 214 comma 8 del codice della strada. Un veicolo sottoposto a fermo amministrativo non può essere né venduto, né rottamato. Se, dopo il fermo amministrativo, il debito continua a non essere pagato, l'agente della riscossione può sottoporre a pignoramento il bene fermato e venderlo all'asta. Comunque, dopo gli ultimi aggiornamenti normativi, è bene ricordare che il fermo amministrativo non può essere disposto sugli automezzi dell'impresa che sono strumentali all'attività svolta. E questo perché il contribuente che ne risulta privato [ ... leggi tutto » ]