Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) ex Equitalia


Equitalia e i solleciti di pagamento » motivi di contestazione

17 Gennaio 2014 - Andrea Ricciardi


Equitalia, riguardo alla notifica dei solleciti di pagamento, relativi soprattutto alle cartelle di modico valore (ammontare inferiore ai mille euro) non agisce in modo del tutto legittimo. Vediamo quali precauzioni adottare. Il sollecito di pagamento dovrebbe essere, di norma, un atto successivo alla notifica delle cartelle esattoriali e sarebbe previsto solo nel caso di debiti che non superano i 10.000 euro. Dunque il contribuente che, a suo tempo, non abbia pagato, né impugnato o contestato, la cartella ricevuta, dovrebbe ricevere un sollecito di pagamento, che funge da promemoria del debito, prima che vengano avviate azioni esecutive nei suoi confronti. Nel caso di cartelle di modico valore il tempo necessario prima di avviare azioni esecutive deve essere di almeno 120 giorni. Per di più, al sollecito deve essere allegato un dettaglio degli addebiti, dal quale si possa comprendere a quali tributi e a quali cartelle si fa riferimento. Per il cittadino [ ... leggi tutto » ]


Ristrutturazione del debito » vademecum informativo

10 Gennaio 2014 - Andrea Ricciardi


Ristrutturazione del debito » Di cosa si tratta Come evitare la vendita della propria casa, dopo il pignoramento immobiliare da parte di equitalia, attraverso la procedura relativa alla ristrutturazione del debito: il vademecum. La legge, disposta con l'articolo 182 bis del Regio Decreto 16 marzo 1942, numero 267, consente all'imprenditore che si trova in stato di crisi di poter domandare l'omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti stipulato con i creditori rappresentanti almeno il 60% dei crediti. Scopriamo ora quali sono i requisiti per poter accedere alla ristrutturazione del debito. Le condizioni per accedere alla ristrutturazione del debito Per poter usufruire degli accordi di ristrutturazione del debito è necessario che vengano rispettati alcuni presupposti: la richiesta deve essere fatta da un imprenditore commerciale che, per caratteristiche dimensionali, è soggetto alla disciplina del fallimento e del concordato preventivo; l'imprenditore deve trovarsi in uno stato di crisi, essendo necessaria l'esistenza di [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale » nulla se notificata fuori dalla provincia senza la delega dell’esattore che ha iscritto a ruolo

9 Gennaio 2014 - Gennaro Andele


Va considerata nulla la cartella esattoriale, notificata al contribuente dalla società di riscossione, fuori dalla provincia rispetto all'esattore che ha iscritto a ruolo. È necessaria una delega telematica da allegare agli atti del processo in caso di contestazione da parte del contribuente. È quanto affermato dalla Ctp di Como, con la sentenza numero 31/2013. Commenti sul giudizio della Ctp Accolto il ricorso di un contribuente e annullata la cartella esattoriale notificata da un ufficio di Equitalia situato fuori dalla provincia rispetto all'esattore che aveva iscritto a ruolo il tributo. Dunque i Giudici non hanno esaminato il merito della controversia e hanno accolto la questione preliminare. In particolare per la Ctp le norme fiscali sulle procedure delegate impongono all'Agente della Riscossione di avvalersi di altro soggetto quando la riscossione debba essere effettuata al di fuori dell'ambito territoriale di sua competenza. In tal caso la delega è necessaria perché il Concessionario è [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo fuori tempo massimo » equitalia deve risarcire il debitore

3 Gennaio 2014 - Andrea Ricciardi


Equitalia è tenuta al risarcimento dei danni per il fermo amministrativo iscritto sull'auto nonostante il credito da recuperare sia ormai prescritto. A deciderlo sono stati i giudici della Ctp di Campobasso i quali, con la sentenza numero 182/1/2013, hanno riconosciuto quello che in gergo tecnico si chiama danno da lite temeraria e che chiama al risarcimento la parte risultata soccombente in giudizio. In questo caso il collegio ha riconosciuto che Equitalia ha agito senza la normale prudenza perché il credito da recuperare era abbondantemente prescritto. Il fatto Tra marzo e luglio del 2001 una contribuente era stata raggiunta da tre cartelle di pagamento: una relativa a contributi Inps e le altre due a imposte e tributi. Dopo quasi dodici anni, ovvero nell'aprile 2013, Equitalia ha proceduto al fermo amministrativo sull'autovettura della contribuente. Il problema è che erano già passati i dieci anni necessari a far scattare la prescrizione, così come [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento quote di società a responsabilità limitata » chiarimenti

3 Gennaio 2014 - Marzia Ciunfrini


La quota di partecipazione in una società a responsabilità limitata (Srl) può essere disposta al pignoramento da qualsiasi creditore, oltre che dall'Agente della riscossione come, ad esempio, Equitalia. Possono, pertanto, subire pignoramento, non solo tutti i crediti del socio connessi con la partecipazione societaria, come dividendi, rimborsi di capitale a seguito di riduzione, oppure a seguito di ripartizione dell'attivo a chiusura della liquidazione della società, ma la stessa partecipazione, che nelle società a responsabilità limitata è rappresentata dalla quota. Secondo la normativa, l'articolo 2471 del codice civile stabilisce che la partecipazione può formare oggetto di espropriazione. Il pignoramento si esegue mediante notifica al debitore e alla società e successiva iscrizione nel registro delle imprese dell'atto. Questo diritto di espropriazione spetta anche se il creditore è Equitalia. Il debitore, infatti, risponde, anche con la partecipazione, per tutti i debiti iscritti a ruolo. Per quanto riguarda la quota, essa deve essere venduta [ ... leggi tutto » ]