Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) ex Equitalia


Notifica diretta a mezzo posta della cartella esattoriale » per la ctp di roma è nulla

12 Marzo 2014 - Antonella Pedone


La Commissione tributaria provinciale di Roma si è pronunciata in favore del contribuente, annullando la cartella di pagamento notificata a mezzo posta direttamente dall'Agente della riscossione (Commissionte tributaria provinciale di Roma, sentenza del 13 giugno 2013, numero 247 Si tratta di una questione tuttora aperta, su cui si sta affermando in maniera sempre più incisiva, tra le Commissioni tributarie, l'orientamento per il quale è nulla la notifica della cartella effettuata dall'Agente della riscossione a mezzo posta. Nel caso di specie, la Commissione tributaria provinciale di Roma ha evidenziato, prima di tutto, che per le cartelle di pagamento non può trovare applicazione il principio della "sanatoria" previsto in materia di notifica degli atti processuali. Ciò in quanto la cartella non è - appunto - un atto processuale bensì un atto sostanziale, che per altro incide gravemente nella sfera patrimoniale del cittadino. Pertanto, l'esito del procedimento notificatorio deve essere assolutamente certo. La notifica [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale » il deposito in comune va sempre notificato

11 Marzo 2014 - Paolo Rastelli


Se il concessionario della riscossione, ad esempio Equitalia, non riesce a notificare la cartella esattoriale direttamente al destinatario, nell'ipotesi in cui lo stesso sia temporaneamente assente dalla propria abitazione, e provveda a lasciarla presso la casa comunale, è necessario avvisare il contribuente del deposito dell'atto attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dal Giudice di Pace di Nardò con sentenza 1529/13. La notifica della cartella esattoriale presso il comune necessita di avviso al contribuente Il semplice deposito della cartella esattoriale presso la casa comunale senza avviso al contribuente è assolutamente illegittimo. Ciò è quanto si evince dalla pronuncia in esame, che riprende il filo logico della sentenza 458/2005 della Cassazione. Con il verdetto, è dunque chiarito il principio secondo cui la notifica della cartella esattoriale si perfeziona con la spedizione della raccomandata, la quale determina l'effetto di conoscibilità legale nei confronti del destinatario. Ma, tuttavia, [ ... leggi tutto » ]


Cartelle esattoriali di equitalia » i trucchi più comuni per impugnarle

7 Marzo 2014 - Paolo Rastelli


Cartelle esattoriali di equitalia » I trucchi più comuni per impugnarle Quali sono gli espedienti e i trucchi più comuni per poter impugnare le cartelle esattoriali? Vediamoli insieme nel prosieguo dell'articolo. La raccomandata più odiosa che potete ricevere? Quella relativa alla notifica di una o più cartelle esattoriali. Una visita inaspettata e molto scomoda. Vi forniamo, allora, un piccolo prontuario contente consigli e trucchi su come impugnare le famigerate cartelle di pagamento. I tempi di impugnazione delle cartelle esattoriali Il primo punto da analizzare è quello relativa ai tempi. Non si può impugnare una cartella in qualsiasi momento, a parte per rari e gravi casi di invalidità che rendono l'atto completamente inesistente, ma esistono dei termini di scadenza. In breve, possiamo schematizzare e dire che: Se la cartella si riferisce a sanzioni per violazioni del codice della strada, il debitore ha a disposizione: trenta giorni per impugnarla, di fronte al [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » calcolo della soglia per l’ipoteca: rientrano anche le cartelle esattoriali impugnate dal contribuente

20 Febbraio 2014 - Chiara Nicolai


Nella soglia di ventimila euro per l'ipoteca di Equitalia rientrano anche le cartelle di pagamento impugnate dal contribuente. Ai fini del calcolo della soglia oltre la quale può essere iscritta l'ipoteca, infatti, vanno computati anche i crediti oggetto di contestazione da parte del contribuente. E' irrilevante la contestazione del credito. Questo il verdetto della Sezione Tributaria Civile della Cassazione, espresso con sentenza 2190/2014. Equitalia e soglia ipoteca: vanno computati anche i crediti oggetto di contestazione da parte del contribuente La Suprema Corte, con la sentenza in esame, intervenendo in tema di determinazione del limite per le iscrizione ipotecarie, ha statuito che ai fini del calcolo della soglia oltre la quale può essere iscritta l'ipoteca, vanno computati anche i crediti oggetto di contestazione da parte del contribuente. Come ripetuto innumerevoli volte, Equitalia può iscrivere ipoteca sui beni del debitore a condizione che il debito da quest’ultimo accumulato sia superiore a ventimila [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente e obbligo di accredito dello stipendio » e’ incostituzionale?

20 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Conto corrente e obbligo di accredito dello stipendio » E' incostituzionale? A causa dell'articolo 12 del decreto Salva Italia (decreto legge 201/2011), è previsto l'obbligo di aprire un conto corrente per accreditare lo stipendio e pensione. E' incostituzionale questa norma? Discutiamo, su questo tema, nel prosieguo dell'articolo. L'idea del governo dei tecnici era quella di poter tracciare tutti i movimenti di denaro e dare lotta così all'evasione fiscale. Ma, a parere nostro e di molte associazioni dei consumatori, si trattava di un mero un regalo per le banche che violava la libertà di scelta dei contribuenti. Certo, avere un conto corrente per accreditare lo stipendio o la pensione è una soluzione comoda e conveniente, anche perché con certi conti online può essere anche completamente gratuita. Tuttavia, non è solo un'alternativa ma un obbligo, previsto dal decreto Salva Italia approvato dal governo Monti. E questa è una norma incostituzionale. Obbligo di [ ... leggi tutto » ]