Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) ex Equitalia


Accesso agli atti – obblighi di ostensione per equitalia e concessionari della riscossione

20 Maggio 2014 - Paolo Rastelli


Accesso agli atti - obblighi di ostensione per Equitalia e concessionari della riscossione Per i concessionari della riscossione in generale e quindi anche, in particolare, per Equitalia, vige la norma dell'articolo 26 comma 4 del dpr 602 del 1973 che li obbliga a conservare per cinque anni la matrice o la copia della cartella con la relazione dell'avvenuta notifica o l'avviso del ricevimento ed ha l'obbligo di farne esibizione su richiesta del contribuente o dell'amministrazione. Come si vede, in relazione alla particolare tipologia di atti detenuti, il legislatore individua direttamente un obbligo di custodia degli atti ed un dovere di ostensione su mera richiesta del contribuente. Le disposizioni sul diritto di accesso agli atti risultano pertanto di maggiore definizione e speciali rispetto alla disciplina generale del procedimento amministrativo in quanto, in questo caso, la valutazione sulla sussistenza di un interesse all'esibizione è fatta direttamente dalla legge, e non va più [ ... leggi tutto » ]


Notifica cartella esattoriale – quando è possibile chiedere il deposito dell’originale della relata

19 Maggio 2014 - Ludmilla Karadzic


In tema di esecuzione esattoriale, qualora la parte destinataria di una cartella di pagamento contesti esclusivamente l'omessa notifica ed Equitalia dia prova di aver perfezionato regolarmente questa notifica (secondo le forme ordinarie o con messo notificatore ovvero mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento) resta preclusa qualsiasi deduzione di vizi concernenti la cartella esattoriale che non siano stati fatti valere opponendosi a quest'ultima nei termini previsti. Ne consegue che non vi è alcun onere probatorio in capo ad Equitalia di produrre in giudizio la copia integrale della cartella esattoriale di cui è stata lamentata la presunta omessa notifica. Al massimo, è possibile disconoscere la conformità all'originale della copia della relata prodotta da Equitalia per dimostrare il corretto perfezionamento della notifica. Tuttavia, in tema di prova documentale, l'onere di disconoscimento della copia fotostatica va assolto in modo chiaro e specifico. Occorre che il disconoscimento formale abbia un contenuto non generale [ ... leggi tutto » ]


Riscossione coattiva esattoriale – opposizione agli atti esecutivi ed opposizione all’esecuzione

19 Maggio 2014 - Ornella De Bellis


Riscossione coattiva esattoriale - Opposizione agli atti esecutivi ed opposizione all'esecuzione Nell'ambito del procedimento di riscossione coattiva esattoriale, al fine di valutare se esperire opposizione all'esecuzione ovvero opposizione agli atti esecutivi, vanno considerati i motivi dell'opposizione. I rimedi di opposizione proponibili avverso la cartella esattoriale emessa per la riscossione di sanzioni amministrative pecuniarie sono l'opposizione all'esecuzione ex articolo 615 codice procedura civile, allorché si contesti la legittimità della pretesa per la mancanza di un titolo legittimante l'iscrizione a ruolo (omessa notifica del verbale o pagamento della multa) o si adducano fatti estintivi sopravvenuti alla formazione del titolo (intervenuta prescrizione o pagamento della cartella esattoriale) e l'opposizione agli atti esecutivi ex articolo 617 codice procedura civile, qualora si deducano vizi formali della cartella esattoriale o della sua notifica ovvero degli atti successivi del procedimento di riscossione coattiva. Peraltro, così come in materia di riscossione delle imposte, anche nel caso di applicazione [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo » a quale giudice presentare il ricorso?

6 Maggio 2014 - Giovanni Napoletano


Fermo amministrativo: sia l'iscrizione che il preavviso, nell'ipotesi di un ricorso, sono impugnabili di fronte alla Commissione Tributaria solo se il credito ha natura tributaria. Grazie alle modifiche apportate dal decreto del fare il fermo amministrativo, iscritto da Equitalia sull'autovettura di un contribuente moroso verso lo Stato, può essere impugnato più facilmente, soprattutto quando il veicolo sottoposto all'esecuzione forzata serve all'attività professionale o aziendale del debitore. Ma qual è il giudice competente per l'impugnazione? La risposta, già chiarita in precedenza da una pronuncia della Corte di Cassazione, è stata ribadita dalla Commissione Tributaria Regionale (CTR) di Firenze. A parere, infatti, sia degli Ermellini che dei giudici di merito, si possono intraprendere due diverse vie per l'impugnazione del fermo amministrativo e del preavviso di fermo. In tutti e due i casi, infatti, va verificato, per cominciare, il tipo di tributo e/o sanzione causa dell'esecuzione forzata. Così, in base ad esso, va [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento conto corrente cointestato da parte di equitalia » una procedura complessa

30 Aprile 2014 - Gennaro Andele


Pignoramento di un conto cointestato - La procedura esattoriale Pignoramento di un conto cointestato da parte di Equitalia: l'esecuzione, non potendo avvenire sul saldo attivo, viene regolata da norme diverse rispetto alla normale esecuzione esattoriale. Scopriamo quali nel prosieguo dell'articolo. Il pignoramento da parte di Equitalia del conto corrente del debitore avviene, di solito, con forme più celeri e semplici rispetto ai normali pignoramenti tra privati. Infatti, la normativa vigente permette ad Equitalia di procedere autonomamente, ordinando alla banca senza necessità di procedimenti in tribunale, di trasferire le somme. Questa possibilità, però, decade nel caso di conto cointestato. Come funziona allora, la procedura del pignoramento di un conto corrente da parte di equitalia, se lo stesso è cointestato? Pignoramento conto cointestato da parte di equitalia Il conto cointestato rientra nella nozione di bene comune indiviso, la cui espropriazione è disciplinata dalle regole generali del codice di procedura civile. Se Equitalia [ ... leggi tutto » ]