Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) ex Equitalia


Avviso bonario » perchè non c’è la dilazione a 120 rate?

6 Giugno 2014 - Gennaro Andele


Come chiarito in diversi interventi sul nostro blog, l'avviso bonario è una comunicazione dell'Agenzia delle Entrate, con la quale si informa il contribuente del controllo effettuato sulla sua dichiarazione dei redditi, evidenziando eventuali imposte e contributi che non risultano pagati. Se non si paga l'avviso bonario, il debito viene iscritto a ruolo e passato ad Equitalia per la riscossione con cartella esattoriale. In questo articolo ci chiediamo, a nostro avviso giustamente, perché per dilazionare in 120 rate si deve aspettare la cartella esattoriale con tutti gli aggravi (interessi, aggio, notifica) che questa comporta. Non si potrebbe rateizzare in 120 rate, se ne ricorrono le condizioni, anche l'avviso bonario prima che sia iscritto a ruolo e trasformato in cartella esattoriale? La dilazione fino a 120 rate curiosamente non riguarda gli avvisi bonari ma solo i debiti iscritti a ruolo, cioè le cartelle di pagamento. Una scelta legislativa incomprensibile criticata da più [ ... leggi tutto » ]


Espropriazione esattoriale di immobile di provenienza ereditaria – quando è nulla

30 Maggio 2014 - Annapaola Ferri


Procedura ordinaria di espropriazione di bene immobile di provenienza ereditaria E' compito del creditore procedente dimostrare la trascrizione di un titolo d'acquisto a favore del debitore sottoposto ad esecuzione, nonché l'assenza di trascrizioni a carico dello stesso debitore relative ad atti di disposizione del bene, precedenti la trascrizione del pignoramento. Spetta al giudice dell'esecuzione verificare la titolarità, in capo al debitore sottoposto ad esecuzione, del diritto (di proprietà o diritto reale minore) pignorato sul bene immobile. Questa verifica va compiuta, d'ufficio, mediante l'esame della documentazione prodotta dal creditore procedente. Nel caso in cui sia sottoposto a pignoramento un bene immobile del quale il creditore procedente assuma la titolarità in capo al debitore sottoposto ad esecuzione per acquisto fattone in qualità di erede, dal momento che in tale circostanza l'eredità si acquista con l'accettazione, la verifica ha ad oggetto la trascrizione dell'accettazione espressa o tacita dell'eredità. Ora, per la trascrizione dell'acquisto [ ... leggi tutto » ]


Sovraindebitamento (legge 3/2012 salva suicidi) » il procedimento per la liberazione dai debiti

29 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Sovraindebitamento » Risanare la propria posizione debitoria Sovraindebitamento: Vi spieghiamo il procedimento per la liberazione dai debiti, la cosiddetta esdebitazione. Facciamo chiarezza. Grazie alla legge 3/2012 i consumatori e i debitori esclusi dalle procedure fallimentari hanno a disposizione una nuova procedura per agevolare il risanamento della propria condizione debitoria, ovvero di sovraindebitamento. Ma che cos’è il sovraindebitamento? Semplicemente, rientrano nella categoria di sovraindebitati tutte quegli individui o famiglie, che si trovano in una situazione di deficit economico in quanto il loro bilancio fa registrare uscite superiori alle entrate. Purtroppo, la mancanza di un reddito adeguato nelle nuove generazioni, delinea una condizione di rischio per la quale i figli permangono nella famiglia di origine anche in età adulta senza contribuire alle spese e pesando economicamente anche per lungo tempo. Inoltre, l'incapacità delle famiglie di gestire adeguatamente le spese a fronte di un cambiamento strutturale (es. di reddito, di lavoro ecc.), è [ ... leggi tutto » ]


Equitalia deve verificare che il credito sia esigibile prima di emettere cartella esattoriale

26 Maggio 2014 - Paolo Rastelli


Equitalia spesso sostiene, nell'ambito dei giudizi instauratisi in seguito ad impugnazione della cartella esattoriale da parte del destinatario, che gli aspetti relativi alla decadenza della pretesa tributaria iscritta a ruolo rientrano nella dialettica fra ente impositore e contribuente. Il compito assegnato ad Equitalia, è la tesi difensiva, si limita a quello di riscuotere il pagamento delle cartelle esattoriali emesse su precisa richiesta dell'ente impositore. Pur concordando con il principio appena espresso sui compiti assegnati ad Equitalia, si ritiene, tuttavia, che per l'espletamento di tali compiti, la normativa di riferimento comporti un implicito insieme di diritti doveri per Equitalia correlati a tutto il processo di riscossione che inizia con il ricevimento della pretesa avanzata dall'ente impositore e termina con l'incasso del relativo pagamento, passando attraverso l'emissione e la notifica della cartella esattoriale. Fra i diritti doveri correlati alla fase iniziale del processo di riscossione, vi è quello di ricevere un elenco [ ... leggi tutto » ]


Notifica diretta della cartella esattoriale – breve storia della normativa e parere di legittimità

26 Maggio 2014 - Paolo Rastelli


Il servizio di riscossione dei tributi, fino al 1989 svolto dagli "esattori" (in genere soggetti privati), con il DPR numero 43/88 fu affidato ai "concesssionari" (in genere Istituti di credito). Successivamente, con la conversione in legge del decreto 203/2005, venne soppresso il sistema di affidamento in concessione del servizio nazionale di riscossione e istituito l'Agente della riscossione attribuendo le relative funzioni all'Agenzia delle Entrate. Funzioni che quest'ultima da allora esercita attraverso la Società, a totale capitale pubblico, Riscossione Spa che dal 18 gennaio 2007 ha modificato la denominazione in Equitalia Spa. E' opportuno, inoltre, ricordare l'espressione lessicale del dettato del DPR 602/73 La cartella è notificata dagli ufficiali della riscossione o da altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge. La notifica può essere eseguita anche mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento ... ". Alla luce della predetta evoluzione normativa, risulta evidente che Equitalia Spa, braccio [ ... leggi tutto » ]