Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) ex Equitalia


Cartella esattoriale » deve essere annullata se l’agenzia delle entrate non comunica l’esito del controllo formale

7 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


Deve essere annullata la cartella esattoriale inviata al contribuente se l'Agenzia delle Entrate non ha comunicato preventivamente il conseguimento del controllo formale. Stop al Fisco che procede alla liquidazione automatica e consente la notifica della cartella esattoriale che non sia stata preceduta dalla comunicazione circa l'esito del controllo formale sulla dichiarazione dei redditi. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 15311/14. A parere degli Ermellini risulta nulla la cartella esattoriale notificata a prescindere dall'espletamento corretto del procedimento stabilito da specifiche norme di legge e supportato da circolari interpretative della stessa Agenzia delle Entrate. Pertanto, sottolinea piazza Cavour, in tali condizioni non assume alcuna rilevanza ai fini della nullità dell'atto impositivo che il contribuente non abbia risposto alle domande sul Modello Unico. Con la pronuncia in esame, la Cassazione ha definitivamente precisato che se, a seguito di controllo formale, l'Agenzia delle Entrate non ha notificato la comunicazione sull'esito dell'attività [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » sono aggredibili i beni inseriti in un fondo patrimoniale

3 Luglio 2014 - Stefano Iambrenghi


Equitalia: ecco quando può agire con esecuzione forzata sui beni inseriti in un fondo patrimoniale. E' legittima l'ipoteca iscritta da Equitalia sugli immobili, benché inseriti nel fondo patrimoniale, se il debitore non dimostra l'estraneità del debito erariale ai bisogni della famiglia e che il creditore sia a conoscenza di questa circostanza. Ciò è quanto disposto dalla Commissione tributaria regionale di Firenze con la sentenza numero 88/1/14. In particolare, gli Ermellini hanno chiarito le ipotesi e le condizioni in presenza delle quali il fondo patrimoniale rende effettivamente inattaccabili i beni che lo compongono. Precisamente, l'articolo 170 del Codice Civile, nel regolare in generale, facendo riferimento alla finalità per cui è stato contratto il debito ed alla conoscenza di tale finalità quando essa non sia stata il soddisfacimento di bisogni della famiglia, i limiti entro i quali un titolo formatosi a carico del coniuge (o del terzo) che ha costituito il fondo [ ... leggi tutto » ]


Multa non notificata correttamente? » non va pagata

3 Luglio 2014 - Giovanni Napoletano


La normativa vigente specifica esattamente quali sono i termini precisi entro i quali il verbale di multa deve essere notificato al trasgressore. Qualora la notifica non fosse conforme alle disposizioni legislative, la sanzione non va onorata. Il verbale di multa, redatto senza contestazione immediata, deve essere notificata presso l'abitazione del trasgressore entro novanta giorni dalla data dell'accertamento. Nel dettaglio, è necessaria la notifica al trasgressore della copia del verbale di multa indicante gli estremi esatti dell'infrazione commessa, nonché i motivi per i quali quest’ultima non è stata immediatamente contestata. Se il destinatario non viene trovato presso l'abitazione o presso il luogo in cui svolge la propria attività lavorativa, il verbale deve essere consegnato a una persona della famiglia o addetta alla casa, all'ufficio o all'azienda, purché non minore di quattordici anni o non palesemente incapace. Qualora anche le persone indicate fossero irreperibili, solo in quel caso, la copia del verbale [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » come fermare l’esecuzione forzata sull’immobile anche dopo la notifica dell’avviso di vendita

3 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


Se il contribuente onora il debito, ottiene la rottamazione o comunque vince un procedimento in tribunale per delle cartelle esattoriali illegittime, l'espropriazione (o pignoramento immobiliare) della sua casa deve essere fermata, anche se è già stato notificato l'avviso di vendita. Deve essere interrotta la vendita forzata immobiliare, avviata da Equitalia, a causa dei debiti fiscali del contribuente, qualora lo stesso riesca ad ottenere lo sgravio delle cartelle, anche se sia già stato notificato l'avviso di vendita dell'immobile. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 14641/14. Non esiste un limite di tempo massimo per salvare la propria casa dall'espropriazione avviata da Equitalia: se anche dopo la notifica dell'istanza di vendita dell'immobile il debitore decide di pagare il proprio debito oppure ottiene lo sgravio delle cartelle o vince la causa di impugnazione delle stesse, l'asta va bloccata e il contribuente ritorna nella disponibilità della propria casa. Gli Ermellini, con la [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » dopo la fine della sanatoria ecco la guida alla riscossione

30 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Come abbiamo accennato in precedenti interventi, è giunta al termine la tanto amata sanatoria delle cartelle esattoriali di Equitalia prevista dalla legge di stabilità 2014. Grazie alla mini sanatoria, è stato permesso a migliaia di contribuenti debitori, circa 145.000, di pagare in un'unica soluzione il proprio debito con Equitalia escludendo, però, interessi e mora. Conclusa la sanatoria, sono riprese le normali procedure di riscossione dei debiti tramite l'invio di avvisi e solleciti ai contribuenti debitori. In questi giorni, infatti, stanno riprendendo le normali procedure per la riscossione dei debiti rimasti congelati fino al 15 giugno 2014. Equitalia sta inviando ai contribuenti debitori avvisi con tutte le indicazioni relative ai propri debiti e fornendo la dovute istruzioni per il pagamento e per evitare di incorrere in sanzioni o pignoramenti. Grazie alla rateazione, Equitalia concede la possibilità di pagare il proprio debito a rate. Per quant riguarda i debiti inferiori ai 50000 [ ... leggi tutto » ]