accordo transattivo


Accordo a saldo stralcio in caso di leasing

7 Settembre 2013 - Chiara Nicolai


Il leasing è la tipologia di credito con la quale è più difficoltoso arrivare a transare un saldo e stralcio, in quanto la società erogante ha il coltello dalla parte del manico, costituito dalla possibilità di recuperare il bene velocemente - e se il debitore rifiuta di riconsegnarlo c'è la possibilità di denuncia per appropriazione indebita -. Questo fintanto che la pratica è ancora viva. Dopo la riconsegna del bene, se rimane (e spesso così è) un residuo di debito, in quel caso la trattativa diventa più probabile. Se il saldo stralcio è difficoltoso, maggiore accoglimento potrebbe trovare, in questo momento, la dilazione delle rate scadute, anche se solitamente i tempi concessi non sono molto ampi. Un'altra soluzione, quale extrema ratio, potrebbe essere il subentro di un soggetto terzo nel leasing, tuttavia trattandosi di beni strumentali trovare un soggetto interessato potrebbe non essere agevole. Per fare una domanda agli esperti [ ... leggi tutto » ]


Io guenda, agente di recupero crediti, vorrei essere la migliore amica dei miei debitori

19 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Il recupero crediti stragiudiziale e la comunicazione persuasiva Mi chiamo Guenda, ho una laurea in giurisprudenza e da qualche anno il mio impegno è incentrato soprattutto nell'attività di recupero stragiudiziale dei crediti. E', questo, un mondo interessante e stimolante. Il recupero crediti  stragiudiziale si basa fortemente sulla comunicazione persuasiva. E' fondamentale, come insegnava Karalis dalle righe di questo stesso blog, all'incirca due anni fa, accertarsi che il debitore abbia consapevolezza del problema e lo riconosca come suo. Bisogna evidenziare i danni che gli possono derivare dal sottovalutare la questione e dal non provvedere a definire almeno un piano di rientro dai debiti assunti e non onorati. Si tratta dunque, essenzialmente, di un'attività di negoziazione finalizzata a proporre soluzioni per eliminare immediatamente il contenzioso, chiarendo eventuali dubbi del debitore e conducendolo ad adottare le decisioni conseguenti. In questa mia esperienza lavorativa ho avuto modo di verificare che la cortesia e la [ ... leggi tutto » ]


Cambiali ed assegni post datati – nelle mani delle società di recupero crediti nuocciono gravemente alla salute del debitore!

17 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Cambiali ed assegni post datati - nelle mani delle società di recupero crediti nuocciono gravemente alla salute del debitore! Sono protestata da quasi un anno e mezzo e non sono riuscita ancora a saldare il mio debito. Dopo lettere intimidatorie da parte delle societa recupero crediti, visite di procuratori ed agenti esattoriali, ufficiali giudiziari, sono ancora col dubbio di quanto possa ancora resistere all'avviso di un pignoramento e quanto possa restare ancora protestata. Il prestito è stato preso nel 2004, pagate solo 10 bolettini e basta. Quindi è stato cambializzato nel 2008, pagate 12 cambiali, scoperte 48 per un ammontare di 17000. Cosa ancora mi puo sucedere? risponde il consigliere debiti Intanto resta protestata per cinque anni dalla levata del protesto, dell'ultima cambiale che la società cercherà di farsi pagare. Poi, tutto dipenderà da cosa lei possiede. I creditori potranno ipotecare casa o procedere al pignoramento del quinto dello stipendio. Lei [ ... leggi tutto » ]


Debito non pagato » come opporsi alle scorrettezze dell’addetto al recupero crediti

16 Agosto 2013 - Simone di Saintjust


Debito non pagato » come opporsi alle scorrettezze dell'addetto al recupero crediti Quali sono gli strumenti di cui dispone il debitore per opporsi alle pratiche scorrette che gli addetti delle società di recupero crediti mettono spesso in atto per guadagnarsi la misera provvigione. Come reagire alle continue violazioni della privacy, ai reiterati comportamenti lesivi della dignità del debitore, alle richieste per interessi legali e moratori al limite dell'usura. Come contrastare la pretesa per spese di recupero del credito assolutamente ingiustificate e mettere fine alle invadenti vessazioni perpetrate attraverso contatti telefonici martellanti e senza soluzione di continuità. Inserite in una storia vissuta, le indicazioni utili per contrastare soprusi e prepotenze. Le domande Ho perso il lavoro a causa del trasferimento dell'impresa presso cui lavoravo, successivamente ho perso anche la famiglia, incluso mio figlio a causa di una tempestosa separazione giudiziale. Mi sono quindi ritrovato in un mare di debiti, maturati da [ ... leggi tutto » ]


Come rispondere alle ingiunzioni delle società di recupero crediti

15 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Le ingiunzioni delle società di recupero crediti - La lettera di cessione del credito Premesso che è buona norma non intrattenere rapporti telefonici con le società di recupero crediti e con i loro agenti esattoriali, di seguito si illustra come interagire correttamente con chi notifica (raccomandata AR) un'ingiunzione di pagamento, intimandoci di provvedere al saldo del dovuto. Va preparata, in sostanza, una risposta da inviare, anch'essa, con raccomandata  AR. Il debitore ha diritto ad essere informato dell'avvenuto trasferimento del credito per comprendere a quale soggetto deve corrisponderlo. Con la formula “pro solvendo” viene dato mandato alla società di recupero crediti di operare per conto della cedente con provvigioni sul recuperato. In caso di cessione con opzione “pro soluto”, invece, la società di recupero crediti cessionaria subentra in ogni diritto al creditore originario in relazione al credito ceduto, inclusi privilegi, garanzie reali e personali fornite dal debitore. L'obbligo di informativa deve [ ... leggi tutto » ]