accordo transattivo


Atto di citazione

10 Marzo 2011 - Simone di Saintjust


L'atto purtroppo, a miglior controllo, sembra autentico, pur essendo anomala la notifica fatta direttamente dal legale di parte, ed altrettanto anomala la considerazione d'opportunità sul ricorrere ad una citazione piuttosto che al decreto ingiuntivo. E' probabile che questi atti siano inviati in massa, allo scopo - più che altro - di condurre il debitore a più miti consigli, cercando la trattativa stragiudiziale. La reazione a questo punto deve essere commisurata alla Sua situazione reddituale e patrimoniale. La discussione continua in questo forum. [ ... leggi tutto » ]


Prestito cessione del quinto e morte del debitore

5 Marzo 2011 - Giovanni Napoletano


Nel caso del prestito personale, è assai probabile che l'assicurazione accampi qualsiasi scusa per non pagare (e nel caso in questione ha gioco facile). Anche se pagasse, bisognerebbe analizzare se potesse esercitare il diritto di rivalsa, nel qual caso la finanziaria sarebbe saldata, ma poi il debito continuerebbe a vivere nei confronti dell'assicurazione. Per la cessione del quinto, la finanziaria si rivarrà sul TFR di Vostra madre (salvo il caso che la cessione sia del tipo NOTFR, ma sono una minoranza), per la parte restante altrettanto sicuramente interverrà l'assicurazione, la quale tuttavia si rivarrà dopo il pagamento sugli eredi. Nel primo caso prevedo tempi lunghi e strascicati prima che la finanziaria o l'assicurazione mettano in campo azioni di recupero crediti, proprio per l'incertezza del rimborso assicurativo. Nel secondo caso l'azione di recupero potrebbe essere più veloce, ma comunque non breve, essendo le compagnie assicuratrici meno strutturate e preparate nella gestione [ ... leggi tutto » ]


Sovraindebitamento – richiesta di aiuto

5 Marzo 2011 - Simone di Saintjust


Mi trovo nella seguente situazione: io sono dipendente a tempo indeterminato con busta paga di 1300 euro circa con cessione del quinto di 300 euro (con un debito residuo di circa 30000 euro per altri 8 anni e mezzo), mia moglie è dipendente a tempo indeterminato con busta paga da 800 euro. Ho un prestito con Fiditalia con residuo di circa 4000 euro con rate da 219 euro che non pago da 3 mesi, ho un finanziamento con citifin con residuo di circa 20000 con rate da 469 euro che non pago da due mesi, ed in più ho 5 carte revolving (fra me e mia moglie) per un totale di circa 20000 euro che non pago da due mesi. In più sulla casa in cui viviamo con i nostri due figli grava un muto con debito residuo di circa 190000 euro (valore immobile circa 240000 euro) che ha due [ ... leggi tutto » ]


Debito bancario

1 Marzo 2011 - Simone di Saintjust


Il pignoramento è la cosa peggiore che può accaderLe, visto che assai di frequente si finisce col perdere l'immobile e col rimanere con un residuo di debiti da dover pagare. Il pignoramento certamente non avviene in tempi brevissimi, dovrà prima accumulare un certo numero di rate impagate, poi dovranno arrivarLe gli atti giudiziari, poi dovrà avviarsi la procedura di vendita. Indicativamente passa almeno un anno dall'ultima rata pagata prima che si avviino le procedure giudiziali. Ha quindi ancora tempo per concentrarsi sul trovare un acquirente. Una volta trovatolo, potrebbe cercare una trattativa con i creditori per il saldo a stralcio dei debiti. Come alternativa, potrebbe pensare al prestito vitalizio ipotecario, visto che ha una madre presumibilmente anziana. Tuttavia anche in questo caso, visto che il massimo erogabile è il 50% del valore dell'immobile, bisogna vedere se la liquidità ottenibile sia sufficiente e utile a risolvere il caso. La discussione continua [ ... leggi tutto » ]


Debiti e pignoramento conto corrente – è vero?

1 Marzo 2011 - Simone di Saintjust


Un mio amico ha una cessione del quinto e prestito delega, inoltre aveva 1 finanziamento con RID con Findomestic che ha smesso di pagare le rate a agosto 2010. Più volte lo hanno contattato loro poi la pratica è stata passata a una società per recupero crediti. Lo hanno minacciato dicendo che se non paga, gli bloccono il conto corrente. E' vero questo? Se proponesse lui un saldo stralcio, l'iscrizione in CRIF quanto tempo resterebbe? Il pignoramento del conto corrente è possibile, ma non certamente dall'agenzia di recupero crediti, quanto piuttosto dal creditore, e previo espletamento della procedura prevista (ottenimento del titolo esecutivo, notifica, atto di precetto). Va da sè che sarebbe poco accorto il debitore in odore di pignoramento che tenesse sul conto corrente somme in eccedenza al minimo indispensabile. Dopo un saldo a transazione i dati negativi in CRIF rimangono per un massimo di 36 mesi. [ ... leggi tutto » ]