ABF – Arbitro Bancario Finanziario
Risarcimento danni da segnalazione illegittima in centrale rischi – il debitore deve dimostrare di non essere un cattivo pagatore
Secondo la normativa vigente, la giurisprudenza civile e quella dell'Arbitro Bancario Finanziario, i requisiti di legittimità della iscrizione di un nominativo in una Centrale Rischi privata (CRIF, Experian, CTC) sono due: la veridicità sostanziale dei fatti di inadempimento segnalati; il rispetto delle garanzie procedurali che impongono al segnalante di preavvisare [ ... leggi tutto » ]
La banca o le poste ritardano la consegna del bancomat? il cliente ha diritto al risarcimento danni
Quando è necessario sostituire il bancomat per clonazione smagnetizzazione o smarrimento Può capitare che, per le più svariate ragioni (clonazione, smagnetizzazione, smarrimento) si renda necessaria la sostituzione della carta Bancomat. Se si registra un ritardo consistente per la consegna della nuova carta ed il ritardo è ascrivibile alle modalità di [ ... leggi tutto » ]
Illegittima segnalazione in centrale rischi privata – risarcimento
L'Autorità per la tutela della privacy ha già chiarito, nel Provvedimento del 16 luglio 2009, l'obbligo per la banca di fornire un preavviso al debitore circa l'imminente registrazione dei dati in uno o più sistemi di informazioni creditizie private (EURISC CRIF, Experian, CTC, BDCR di Assilea ecc.) al verificarsi di [ ... leggi tutto » ]
Errori e disservizi sul conto corrente – il cliente ha diritto al risarcimento del danno
Inefficienze del servizio di home banking, errati addebiti per l'invio non richiesto di documentazione cartacea, addebito del premio di una polizza precedentemente annullata, addebiti e riaccrediti privi di giustificazione, addebiti di costi per operazioni di bonifico in misura eccedente il pattuito, ritardi nella sistemazione dei problemi segnalati. Questo ed altro [ ... leggi tutto » ]
Assegno scoperto – in assenza di giranti il protesto è legittimo ma l’omessa levata non comporta il risarcimento danni per il beneficiario
Il protesto dell'assegno quale presupposto formale dell'azione di regresso nei confronti dei giranti Il protesto, quale presupposto formale dell'azione di regresso nei confronti dei giranti, risponde all'esigenza di rilevare il rifiuto del pagamento del titolo, con l'efficacia dell'atto pubblico, onde dare a tali soggetti "certezza" circa l'effettivo verificarsi del presupposto [ ... leggi tutto » ]