Discussioni sull'argomento » donazione

Sono trascorsi più di 12 mesi da quando ho donato una quota immobiliare di una casa a mia mamma, per ragioni familiari, purtroppo avevo un procedimento civile in corso dove io ero l'attore, procedimento che ho perso e avvocati ecc adesso mi chiedono delle spese legali ecc che al momento non posso pagare.

In merito alla risposta ricevuta al quesito da me posto, vorrei chiedere: se il buono fruttifero intestato al minore viene fatto dalla madre casalinga (in separazione dei beni con il marito libero professionista), in contanti, è comunque pignorabile in caso di debito del libero professionista?

A proposito del topic precedente vorrei chiedere, se, l'atto notarile di donazione potrebbe essere impugnato dagli altri eredi (nipoti e fratelli) e anche se alla scrittura privata redatta e autenticata dal notaio,deve corrispondere il pagamento in denaro, oppure se basta indicare che il pagamento è già stato effettuato anni fà in contanti.

Mio fratello comprò (a suo dire) da uno zio alcuni anni, fa un terreno di circa 15000 metri quadri: lui sostiene di averlo pagato e di aver stipulato una scrittura privata, e anche lo zio lo conferma, ma ora, vorrebbe regolarizzare il tutto, anche per mettersi al riparo da eventuali eredi che, un domani potrebbero reclamare il terreno (lo zio non ha figli né coniuge).

Vorrei sapere se nel caso uno dei genitori (libero professionista)subisse un pignoramento presso terzi, verrebbero pignorati anche i buoni fruttiferi postali intestati esclusivamente al figlio.