Discussioni sull'argomento » decadenza dal beneficio del termine (dbt) e risoluzione del contratto di prestito

Causa temporanea situazione di difficoltà, non sono riuscito a pagare 3 rate di un prestito di 3000 euro il cui residuo è di circa 2000: ovviamente mi stanno tampinando i recuperi crediti, ma prima di fine luglio non posso fare pagamenti, e comunque non riuscirò a mettermi in pari.

Ho contratto un mutuo ipotecario trentennale di 150 mila euro nel 2004 e con gli interessi nei trent'anni il totale era circa 300 mila euro: per i primi 8 anni ho pagato regolarmente, poi verso il 2011 i primi proprietari volevano indietro la casa adducendo che i secondi proprietari non potevano vendermela, per cui ne è scaturita una causa tra tutte le parti e anche con notaio e banca e In quel momento, non sapendo come sarebbe andata a finire, ho interrotto il pagamento delle rate.

Nel 2011 ho chiesto un prestito alla AGOS di 40 mila euro, ma sono riuscito a pagare fino a quando mia moglie non ha perso il lavoro nel 2014 e, comunque, dagli estratti conto della AGOS risultano pagati 30 mila euro: nel 2013 mi è arrivata raccomandata di Banca IIFIS dove dice che il credito di tale contratto (di cui non riporta il credito) è stato ceduto a loro.

Cosa succede se ritardo di alcuni giorni il pagamento della rata di mutuo?

Ho richiesto un microcredito di 32 mila euro con fondo di garanzia dell'80% a fine 2021 ma ora sono in difficoltà a pagare le rate del credito e mi è arrivata una PEC, con la comunicazione che segue: __________ ad oggi Lei ha 6 rate scadute impagate, oltre a interessi di mora, per complessivi euro 4.