Discussioni sull'argomento » conversione pignoramento

Vi scrivo perché qualche giorno fa ho ricevuto una raccomandata A/R dall'avvocato del dentista per un credito insoluto.

Nel caso di mancato pagamento di una parcella professionale, nonostante i solleciti, anche del legale: in questo caso, se si viene chiamati in causa davanti al giudice perchè la fattura non è stata pagata (che il tribunale sia quello di pace o ordinario), è ancora possibile pagare la fattura ed evitare ulteriori spese quali avvocati, spese di tribunale, etc oppure quel punto non si torna più indietro e bisognerà affrontare il contenzioso con possibile ulteriore aggravio di spese?

L'Agenzia delle Entrate Riscossione ha iscritto ipoteca su un immobile in comproprietà con mio marito il quale è il solo debitore: desidero sapere se io che non sono debitrice posso nel caso di vendita all'asta acquistare la sua metà e se ho priorità rispetto ad altri eventuali acquirenti e se posso acquistare la suddetta quota prima che venga messa all'asta e nel caso potreste indicarmi la procedura da seguire?

Ho una sentenza pronunciata in mio favore dove il mio ex datore di lavoro è stato condannato a pagare una cifra importante: lui oggi possiede solo un immobile commerciale, ché è stato oggetto, in passato (circa 3 anni fa), di una conversione di pignoramento immobiliare sempre per un credito di lavoro.

Premesso che ho già letto la discussioni del forum, supponiamo che il debito con il creditore pignorante sia di centomila euro ed il valore dell'immobile pignorato di cinquantamila euro, posso essere autorizzato dal giudice per la conversione del pignoramento?