Sottrarre beni al fisco è reato anche senza esecuzione
La Suprema Corte ha confermato la punibilità penale per sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte (articolo11, decreto legislativo74/2000) anche in un caso in cui il contribuente si era liberato dei propri beni prima che fosse iniziata nei suoi confronti una procedura di esecuzione coattiva tributaria. Infatti, trattandosi di reato di pericolo, è sufficiente la notifica di cartelle esattoriali esecutive, che nel caso in esame era avvenuta prima della stipula del rogito per un importo superiore alla soglia di punibilità prevista dalla norma (C.
Cass. sentenza numero 28567 de 17 luglio 2012).
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