Servono urgentemente nuove galere!
TRENTO - In carcere per aver omesso di versare 134 euro di contributi Inps. Nel Paese dove in Parlamento siedono, liberi, anche senatori e deputati condannati per mafia, accade anche questo. Il protagonista è un artigiano trentino da tre giorni in prigione per scontare una condanna a tre mesi di reclusione. Aveva confuso alcuni atti giudiziari che gli erano stati recapitati dimenticando quindi di chiedere la sospensione della pena. Risultato: rischia di fare il Natale dietro le sbarre, ma i suoi avvocati ora sono al lavoro per rsolvere il «pasticcio».
«Sono scandalizzata - scrive in una lettera all'Adige (la versione integrale qui sotto) la moglie dell'artigiano - dal modo in cui siamo stati trattati, in un paese dove in galera non ci vanno nemmeno gli assassini…».
Sergio Damiani - (fonte: www.ladige.it)
Se questa dovesse diventare la prassi, sarebbe urgente la costruzione di nuove galere in Italia, che quelle esistenti di certo non sarebbero sufficienti a contenere tutti i debitori inps!
Alcune considerazioni:
- pare che il reale motivo della carcerazione del debitore sia l'avere ignorato per leggerezza alcuni atti provenienti dal Tribunale, omettendo fra l'altro di richiedere la sospensione della pena; la fonte non ci permette di capire con maggiore esattezza le vicissitudini che hanno portato a tanto grave esito.
- pare evidente l'azione "terroristica" fatta, più o meno consapevolmente, dalla stampa da un lato, come dall'erario dall'altro...
- non posso in quest'occasione non lasciarmi andare alla più banale delle considerazioni: abbiamo in circolazione fior fiore di delinquenti anche abituali, personaggi condannati che occupano posti di rilievo nella pubblica amministrazione, ladroni impenitenti che hanno portato alla bancarotta aziende condannando alla disoccupazione centinaia di lavoratori e dilapidando i risparmi di centinaia di famiglie, e noi cosa facciamo? Imprigioniamo gli artigiani... per un centinaio di euro ...
VERGOGNA!!!!
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