Rottamazione delle cartelle esattoriali ed espropriazione immobiliare

In tema di esecuzione immobiliare, cosa accade se il debitore estingue il proprio debito in epoca successiva alla notifica dell'avviso di vendita forzata del bene, avvalendosi della possibilità di definizione dei carichi di ruolo pregressi (condono, rottamazione ecc..) e presentando contestualmente opposizione all'esecuzione forzata?

Nell'accertare il diritto di procedere ad esecuzione forzata, il giudice dell'opposizione all'esecuzione non si dovrebbe riferire al momento dell'inizio dell'esecuzione, cioè al momento della notifica dell'avviso di vendita, risultando ininfluenti, ai fini della declaratoria della sua validità, fatti successivi alla proposizione del ricorso in opposizione?

Quando è contestato il diritto di procedere ad esecuzione, il giudice dell'opposizione deve verificare non solo l'esistenza originaria ma anche la persistenza del titolo esecutivo, poiché il sopravvenuto venir meno del titolo esecutivo determina l'illegittimità, dell'esecuzione.

2 Luglio 2014 · Ornella De Bellis




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