Le comunicazioni previste da equitalia per le dichiarazioni di adesione alla definizione agevolata
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Scopriamo quali sono le comunicazioni previste da equitalia per le dichiarazioni di adesione alla definizione agevolata.
Sulla base dei debiti indicati nella dichiarazione di adesione alla definizione agevolata, Equitalia ha previsto 5 tipologie di comunicazioni per le possibili casistiche:
- AT – Accoglimento totale della richiesta: hai un importo da pagare per i debiti “rottamabili” e non hai nulla da pagare per eventuali debiti non “rottamabili”;
- AP – Accoglimento parziale della richiesta: sia per i debiti “rottamabili” che per quelli non “rottamabili”, hai un importo da pagare;
- AD – Sia per i debiti “rottamabili” che per gli eventuali debiti non “rottamabili” non devi pagare nulla;
- AX – Per i debiti “rottamabili” non devi pagare nulla mentre hai un debito residuo da pagare per i debiti non “rottamabili”;
- RI – Rigetto: i debiti che hai indicato nella dichiarazione di adesione non sono “rottamabili” e hai quindi un importo da pagare.
Ogni comunicazione contiene un prospetto di sintesi con l’elenco delle cartelle/avvisi e l’indicazione dettagliata in merito:
- al totale del debito residuo (sia definibile, sia escluso dalla definizione);
- al debito residuo oggetto di definizione;
- all’importo da pagare per la definizione agevolata del debito;
- al debito residuo escluso dalla definizione: in questo caso (debiti non rottamabili), troverai nella comunicazione un ulteriore prospetto con l’elenco dei “carichi non definibili” con l’evidenza delle specifiche motivazioni di esclusione.
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15 Giugno 2017 · Andrea Ricciardi
Chi ha saltato le prime due rate di luglio e settembre 2017, potrà regolare la definizione agevolata chiesta ed ottenuta per le proprie cartelle esattoriali entro fine novembre 2017, senza alcun aggravio di interessi di mora e sanzioni. Così ha deciso il Consiglio dei ministri nella riunione del 13 ottobre 2017.