Se presenta istanza di accesso agli atti ai sensi della legge 241/90 – ad esempio per raccogliere copia della documentazione che la riguarda e verificare la correttezza della relata di notifica del verbale o della cartella esattoriale che ha avuto origine dal mancato pagamento della multa – il Comune di Milano può riservarsi, come previsto dalla normativa, 30 giorni di tempo.
La richiesta via e-mail non ha alcun valore legale a meno che non si disponga di una casella di posta elettronica certificata.
Quando i tempi di accesso ed ostensione degli atti non sono compatibili con i termini per il ricorso, bisogna comunque tener conto che è a carico del creditore dimostrare la corrette notifica dell’atto impugnato o di quello ad esso prodromico.
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