Chiara Nicolai

Vedo che lei scrive benissimo: riesce ad organizzare gli eventi secondo un excursus temporale chiaro e logico e li espone con sufficiente dettaglio.

Mi chiedo allora perchè lei non abbia mai dedicato, prima, un pò del suo tempo a buttare giù due righe da inviare al fornitore del folletto, con raccomandata AR, per lamentare il mancato invio dei bollettini di pagamento con i quali far fronte alle 18 rate.

Ed ancora, perché non ne abbia inviata un’altra, di raccomandata AR, per rilevare la nullità della Decadenza del Beneficio del Termine ex art. 7 del contratto sottoscritto, dal momento in cui la società fornitrice non aveva rispettato l’obbligo contrattuale di mettere il debitore nelle condizioni di adempiere al pagamento secondo il piano rateale concordato.

E perchè non abbia intimato al fornitore, sempre con comunicazione raccomandata AR, di procedere al ritiro della merce, mettendo nero su bianco la sua encomiabile disponibilità al pagamento di una penale pari al 30% dell’importo originario pattuito per la vendita del prodotto.

Quello che risulta adesso sono chiacchiere, a meno che lei non abbia registrato le telefonate. Chiacchiere di una debitrice che ha ricevuto i bollettini, non ha pagato consapevolmente il dovuto confidando di tenersi il folletto al costo dei 63 euro della prima rata. Che sia “colpa loro” lo afferma lei ed io le credo. Ma un giudice darebbe torto a lei, senza ombra di dubbio.

Questo è quanto. In merito alla possibilità di far salvo il suo presunto diritto “di poter riconsegnare l’aspirapolvere con pagamento della penale del 30% del prezzo pattuito” deve fare un ulteriore sforzo. E leggere i tempi entro i quali, da contratto, è possibile esercitare tale diritto. Visto che è in grado di farlo.

E sempre ammesso, cosa che non ci dice, che lei non abbia mai utilizzato il folletto, in questi due anni, per pulire casa.

Fatta questa premessa, doverosa perchè lei ha dato alla sua domanda un taglio legale parlando di diritti, clausole, obblighi ecc…, le dico che, al suo posto e nelle condizioni ormai definitesi, mi terrei il folletto ed attenderei di essere contattata dalla solita società di recupero crediti, con la quale giungere ad un concordato su una cifra non superiore ai 500 euro, giusto per dare uno schiaffo morale a questi signori.. E, naturalmente, previa condizione della consegna in unica soluzione, dei bollettini premarcato: il vizietto di dimenticare l’invio al debitore dei bollettini postali prestampati, è più diffuso di quanto non si creda …


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