L’accollo cumulativo è quello maggiormente diffuso in Italia. Questo tipo di accollo prevede che il contraente originario non venga liberato del tutto dagli obblighi nei confronti della banca.
Così, se per qualche motivo il mutuatario contraente non riesca ad onorare il debito, la responsabilità ricadrà anche sul contraente originario.
Pertanto, il debito rimane legato in solido, sia a chi l’ha contratto in origine che a chi lo ha sostituito.
Il pagamento della rata, comunque, viene richiesto all’accollante (il suo amico) e non all’accollatario che resta semplice garante del mutuo ipotecario.
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