Cessioni volontarie e pignoramenti per debiti (ordinari e speciali) non possono superare la metà dello stipendio netto.
La metà di 2600 euro è 1.300. Il quinto di 2.600 è 520 euro.
Ora, 520 + 520 fanno 1040. Purtroppo, anche se procedesse ad una cessione volontaria del quinto prima del pignoramento determinato dalle azioni esecutive che sicuramente promuoverà il danneggiato (debiti ordinari), ha ancora 260 euro disponibili per un eventuale pignoramento di Equitalia per debiti erariali, contributivi, multe e quisquiglie varie (debiti speciali).
Anche in riferimento a sempre possibili debiti alimentari (assegni all’ex coniuge) il suggerimento è quello di stare in campana…
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