Carla Benvenuto

Leggendo, inizialmente, ho pensato che la sua fosse una strategia per ottenere, in cambio della pazienza mostrata nel restare ad ascoltare, un trattamento più tollerante nella gestione dei ritardi.

Poi ho letto che delle minacce ed allora i conti non mi sono più tornati.

La procedura è questa: “Mi dica chi è lei, per chi lavora e mi fornisca un numero di telefono. Sarò io a contattarla per discutere della questione.”

Se la cosa non sortisce effetto, si chiude la comunicazione senza attendere ulteriormente.

Se invece, la richiesta va a buon fine, si verifica. E poi, eventualmente, si presenta un esposto querela per molestie, fornendo i dati della società e del funzionario che la contatta.

Non si può fare nulla di diverso, in termini pratici.


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