Roberto Petrella

Anche disponendo di tutti i dati necessari non svolgiamo il servizio di calcolo richiesto: figuriamoci se poi, ci assumiamo tale responsabilità quando il calcolo ci viene richiesto senza rendere note nemmeno le informazioni relative al reddito familiare 2023 e al canone di locazione della casa abitata dal nucleo familiare.

Ricordiamo che, in ogni caso, per abbozzare un calcolo affidabile oltre al testo di legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che è al momento disponibile, occorre conoscere i decreti attuativi del Ministero del Lavoro, soprattutto per quel che riguarda l’importo dell’Assegno Unico Universale (AUU) spettante: ricordiamo, infatti che per i percettori del reddito di cittadinanza l’assegno unico veniva calcolato sottraendo dall’importo teorico complessivo spettante la quota del reddito relativo al figlio o ai figli che compongono il nucleo familiare.

L’integrazione Rdc/AUU veniva corrisposta con la stessa modalità di erogazione del Rdc, fino a concorrenza dell’importo teorico spettante dell’assegno unico e universale, determinato sulla base di quanto previsto dall’articolo 4 del decreto legislativo 230/2021 e dei valori riportati nella tabella 1 allegata al medesimo decreto.

Come previsto dall’articolo 7, comma 2, dello stesso decreto legislativo, l’integrazione è determinata sottraendo dall’importo teorico spettante dell’assegno unico e universale la quota di Reddito di cittadinanza relativa ai figli che fanno parte del nucleo familiare, per i quali spetta l’assegno unico e universale, calcolata sulla base della scala di equivalenza di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto-legge n. 4/2019.

In particolare, l’importo dell’integrazione Rdc/AUU, per minori a carico, veniva calcolato con la seguente formula:

Integrazione Rdc/AU per figli minorenni a carico = max (0; Importo teorico AU figli minorenni – Quota Rdc figli minorenni a carico)

Dove:

– “Importo teorico AU figli minorenni” è uguale all’importo in euro indicato nella tabella 1 allegata al decreto legislativo n. 230/2021, sulla base della fascia di valore ISEE e del numero di figli minorenni a carico presenti nel nucleo Rdc, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 4, comma 1, del medesimo decreto legislativo, integrato da quanto effettivamente spettante a titolo di maggiorazione ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto legislativo n. 230/2021;

– “Quota Rdc figli minorenni a carico” è uguale alla quota di Rdc relativa ai figli minorenni a carico, aventi diritto all’assegno unico e universale, che fanno parte del nucleo familiare;

In via del tutto eccezionale e solo a dimostrazione di buona volontà, possiamo concludere che la scala di equivalenza ai fini del calcolo dell’importo dell’Assegno di Inclusione è pari a 1,15 (1 di base + 0,15 per il minore) e quindi, supponendo nullo il reddito familiare, l’importo dell’Assegno di Inclusione (AdI) sarebbe pari a 500 euro x 1,15 = 575 euro a cui va aggiunto l’importo dell’Assegno Unico Universale pari a 100 euro se continueranno a valere le medesime regole vigenti per l’assegno di inclusione (ma non è detto – purtroppo bisognerà attendere, per conoscere l’importo esatto di AUU spettante al nucleo familiare percettore di AdI).

Ricordiamo, infine che anche per il canone di locazione pagato dal nucleo familiare in base a contratto registrato presso Agenzia delle Entrate, l’Assegno di Inclusione potrà essere integrato con un importo fino ad un massimo di 280/mese.


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