La cosa migliore da fare, per l’occasione, è recarsi alla più vicina Agenzia delle Entrate e consegnare personalmente:
– la raccomandata appena notificata;
– copia del certificato di morte del debitore;
– copia delle dichiarazioni di rinuncia all’eredità presentate dal coniuge e dal figlio del defunto.
chiedendo una ricevuta datata e timbrata della documentazione consegnata: nella speranza che non vi diano più fastidio.
Si suppone che il figlio del debitore defunto sia unico e che non abbia prole a sua volta.