Paolo Rastelli

La prescrizione del credito esattoriale sancito da sentenza esecutiva è decennale: nel 2022, l’Agenzia delle Entrate notifica al debitore un avviso di intimazione al pagamento, il che vuol dire che, precedentemente era stata notificata al debitore una cartella esattoriale.

Sarebbe stato possibile invocare una eventuale intervenuta prescrizione del credito esattoriale solo entro il termine di 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento, qualora avvenuta dopo il 2020, con ricorso amministrativo in autotutela e successivamente eventuale reclamo e ricorso giudiziale nei confronti dell’Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER ex Equitalia).

Il tentativo di rateizzazione andò a vuoto poiché l’istanza fu presentata ad AdER quando ancora il debito esattoriale non era stato iscritto a ruolo dal Ministero della Giustizia ed affidato ad AdER per la riscossione coattiva. Nessun commento, invece, su quanto asseritamente riferitole dalla Pubblica Amministrazione creditrice, mancando la citazione di un qualsiasi riferimento normativo a supporto delle presunte affermazioni.


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