Paolo Rastelli

In soldoni, affinché il secondo creditore ordinario procedente possa ottenere dal giudice l’autorizzazione ad espropriare e a vendere coattivamente l’immobile di proprietà del debitore, il prezzo a base d’asta dovrebbe essere tale da garantire il creditore ipotecario per l’importo effettivo portatogli dal proprio titolo esecutivo (più le spese sostenute e gli interessi legali maturati dopo aver ottenuto il titolo esecutivo) maggiorato dell’importo di mille e 800 euro più le ulteriori spese sostenute dal secondo creditore per la procedura di espropriazione e per gli interessi legali maturati nel frattempo.

In ogni caso il secondo creditore può essere soddisfatto con un accordo a saldo stralcio di importo abbordabile da chiunque.


Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.