La normativa vigente non vieta, ma nemmeno obbliga, il pagamento del canone di locazione del percettore reddito di cittadinanza, maggiorato da contributo affitto, con bonifico postale da carta RdC.
Tuttavia, gli acquisti online (anche se si tratta di beni e servizi non vietati) potrebbero generare qualche disguido (tipo sospensione carta in attesa di accertamento)
Il trasferimento di denaro con il servizio MONEY è comunque uno strumento di pagamento tracciabile che consente di identificare importo della transazione, soggetto disponente e soggetto beneficiario. Se poi il disponente inserisce anche una causale chiara e pertinente, nessuno potrà mai contestare che il reddito di cittadinanza, con contributo affitto, non sia servito a pagare il dovuto al locatore della casa di abitazione (il contratto di locazione, peraltro, è registrato presso Agenzia delle Entrate). Il massimo che può capitare sarà, pertanto, dover sciogliere qualche nodo burocratico, ma non si arriverà mai (nè si potrebbe) alla revoca del beneficio.
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