Per la pensione accreditata in conto corrente prima della notifica del pignoramento al terzo (la banca o l’ufficio postale) il pensionato titolare del conto corrente può prelevare, rivolgendosi ai funzionari addetti, fino a tre volte il valore massimo dell’assegno sociale (in pratica 468 x 3 = 1404 euro circa).
Invece, per i ratei di pensione accreditati successivamente al pignoramento del conto corrente, il creditore procedente può prelevare quanto otterrebbe con pignoramento della pensione presso INPS (ovvero, in genere, ma dipende dalla eventuale concorrenza simultanea di altri creditori per crediti della medesima natura) il 20% di quanto viene accreditato.
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