L’articolo 481 del codice civile stabilisce che chiunque vi abbia interesse può chiedere che l’Autorità giudiziaria fissi un termine entro il quale il chiamato dichiari se accetta o rinunzia all’eredità. Trascorso questo termine senza che il chiamato abbia fatto la dichiarazione, egli perde il diritto di accettare.
L’amministratore della srl che deteneva la società al 50% con il defunto è certamente interessato a conoscere le intenzioni degli eredi del socio premorto dal momento che la compagine sociale è impossibilitata a prendere decisioni essendo il 50% delle quote detenute dalla comunione ereditaria:
In alternativa si può chiedere al giudice di nominare un curatore del 50% delle quote srl giacenti, in attesa che i chiamati all’eredità sciolgano la riserva e procedano alla divisione con successiva dichiarazione di successione (dichiarazione di successione che, dal punto di vista fiscale, avrebbe dovuto essere resa entro un anno dal decesso).