L’articolo 737 del codice civile dispone che I figli e i loro discendenti ed il coniuge che concorrono alla successione devono conferire ai coeredi tutto ciò che hanno ricevuto dal defunto per donazione direttamente o indirettamente.

Con sentenza 8510/2018 i giudici della Corte di cassazione hanno stabilito che l’obbligo della collazione sorge automaticamente e i beni donati in vita dal de cuius devono essere conferiti indipendentemente da una espressa richiesta, essendo sufficiente, a tal fine, la proposizione della domanda di accertamento della lesione della quota di legittima e di riduzione e la menzione in essa dell’esistenza di determinati beni facenti parte dell’asse ereditario da ricostruire.

La domanda di accertamento della lesione della quota di legittima e di riduzione delle donazioni effettuate in vita dal de cuius prevede un preliminare ed obbligatorio tentativo di mediazione.

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