Giovanni Napoletano

Il servizio idrico è un servizio in concessione su base territoriale, quindi non è possibile cambiare fornitore: per la fornitura d’acqua, infatti, territorio per territorio, è presente un unico gestore che si occupa di tutta la “filiera” idrica.

Dalla raccolta delle acque, la loro potabilizzazione e la fornitura al cliente finale (servizi che nelle bollette rientrano alla voce acquedotto), la gestione degli scarichi in fogna (voce in bolletta: fognatura) e la depurazione dei reflui (voce in bolletta: depurazione).

Le tariffe sono ovviamente regolate dai gestori d’ambito territoriale e dall’ARERA (l’autorità di regolazione di settore).

A differenza, quindi, dei mercati luce e gas, dove è possibile scegliere il fornitore che si preferisce, per il servizio idrico questa scelta non è prevista, ma questo non significa che il servizio non debba rispettare gli standard di qualità!


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