DOMANDA
Ho una casa ipotecata da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione: è la mia prima ed unica casa e vi risiedo per cui, per ora, non si può pignorare. Io mi sto avvicinando all’altro mondo a causa dell’età.
Mio figlio dovrà rinunciare all’eredità per non accollarsi i debiti verso l’AE.
Posso ora che sono ancora in vita donare la casa a mio figlio e lui la fa come prima casa (cioè vi andrà a risiedere) e questa resterà impignorabile?
RISPOSTA
A seguito di donazione dell’immobile ipotecato il debitore resta il donante e, in caso di premorienza di quest’ultimo, debitori diventano i suoi eredi, anche se il creditore può tentare di ottenere il rimborso di quanto gli è dovuto attraverso l’espropriazione dell’immobile di proprietà del donatario, in virtù alla garanzia ipotecaria gravante sull’immobile.
Dunque, lo status di debitore è importante: solo se il proprietario dell’immobile è anche debitore di crediti per i quali agisce l’Agenzia delle Entrate Riscossione, può evitare l’esproprio eleggendo residenza anagrafica nell’immobile.
Il figlio che rinuncia all’eredità del padre non è più debitore e non può evitare l’esproprio della casa (seppure ipotecata) che gli è stata donata.
27 Dicembre 2020 - Paolo Rastelli
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