DOMANDA
E’ già la seconda volta che mi arriva una bolletta del gas spropositata rispetto a quelli che, secondo me, sono i consumi effettivi: vorrei sapere come e dove leggere correttamente quanto ho consumato per poter effettuare un reclamo in raccomandata.Potete darmi delucidazioni?
RISPOSTA
Contratti non richiesti, bollette con errori nei dati di consumo o in quelli di fornitura, conguagli oltre i due anni sono i reclami, in materia di fornitura luce e gas, che arrivano più frequentemente agli sportelli della nostra associazione.Il settore energia, purtroppo, è infatti sempre in cima alle classifiche dei disservizi di cui sono vittime i consumatori e il motivo è da ricondursi a doversi fattori:
- gli errori nelle comunicazioni tra distributore locale e venditori;
- le offerte commerciali, non del tutto trasparenti, del mercato libero;
- una scarsa consapevolezza dei consumatori che li rende più vulnerabili rispetto ad altri settori.
In tutti i casi in cui i consumatori riscontrassero delle problematiche con i loro fornitori di luce o gas devono:
- presentare un reclamo scritto alla società di vendita con i dati anagrafici e una breve descrizione del problema, inviandolo ai canali corretti che sono sempre presenti nelle bollette;
- se al reclamo non si riceve risposta entro 30 giorni solari o la risposta non è soddisfacente, si può procedere, per alcune società, tramite la conciliazione paritetica, da avviare attraverso i nostri consulenti (contattaci allo SPORTELLO ENERGIA) o attivare una procedura di conciliazione universale presso il Servizio Conciliazioni Clienti Energia dell’ARERA, l’Autorità di regolazione del settore, sempre, preferibilmente, con l’aiuto dei nostri esperti.
- il tipo di mercato, cioè Libero o Servizio di Maggior Tutela (per l’elettricità) e Servizio di Tutela (per il gas);
- la matricola del contatore per verificare che l’azienda stia fatturando sul contatore corretto;
- il tipo di lettura (se rilevata, comunicata dal cliente o stimata sulla base dei consumi abituali del cliente) ed il suo valore da confrontare con quanto segna il contatore;
- se la bolletta è di acconto o di conguaglio e il periodo di riferimento;
- se i pagamenti risultano regolari;
- gli indirizzi per il reclamo.
9 Dicembre 2020 - Giovanni Napoletano
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