Piero Ciottoli

Chi concede in affitto un immobile è obbligato a registrarlo entro il termine di 30 giorni dalla stipula: tuttavia, il locatore e il conduttore rispondono in solido del pagamento dell’intera somma dovuta per la registrazione del contratto di locazione: per i fabbricati ad uso abitativo, l’importo dovuto è pari al 2% del canone annuo moltiplicato per il numero delle annualità di durata del contratto.

Per i contratti di locazione a canone concordato, riguardanti immobili che si trovano in uno dei Comuni “ad elevata tensione abitativa”, è prevista una riduzione del 30% della base imponibile sulla quale calcolare l’imposta di registro. In sostanza, il corrispettivo annuo da considerare per il calcolo dell’imposta va assunto per il 70% al 2% del canone annuo moltiplicato per il numero delle annualità di durata del contratto.

Il versamento per la prima annualità non può essere inferiore a 67 euro.


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