Quando compila la Dichiarazione Sostitutiva Unica nel quadro FC1, dovrà indicare ciascuno dei soggetti componenti il nucleo familiare: la lettera D classificherà il dichiarante (lei che ci scrive), la lettera P (altra persona del nucleo) il suo compagno mentre la lettera F starà ad individuare il figlio minorenne.
La scala di equivalenza per un nucleo familiare formato da tre soggetti è pari a 2.04. C’è poi una maggiorazione di 0,2 per nuclei familiari con figli minorenni, elevata a 0,3 in presenza di almeno un figlio di età inferiore a tre anni compiuti, in cui entrambi i genitori o l’unico presente abbiano svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati. Ma la scala di equivalenza sarà individuata dall’algoritmo di calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) sulla base dei dati inseriti dal dichiarante. Comunque la scala di equivalenza che sarà applicata al nucleo familiare di cui lei, che ci scrive, fa parte sarà pari a 2.24.
Se la quota di immobile è stata ereditata (e trascritta nei registri immobiliari) nel 2018 allora andranno indicati la quota di possesso (20%) ed il valore IMU della quota di possesso dell’immobile. Per il calcolo del valore IMU dell’immobile si moltiplica la rendita catastale, rivalutata del 5%, per il parametro 160 (ipotizziamo un fabbricato classificato nel gruppo catastale A o nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria A/10). Dell’importo ottenuto, dovrà calcolare il 20% che darà il valore ai fini IMU della quota posseduta, come richiesto nel quadro FC3.
Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.