Il nuovo Codice della Strada ha appena iniziato l’iter legislativo perché il disegno di legge di modifica del Codice della Strada appena approvato in prima lettura in commissione Trasporti alla Camera: adesso, per essere reso completamente operativo, il DDL ora dovrà passare in Aula e poi al Senato.

Tante le modifiche in arrivo: tra quelle più importanti, legate ai controlli con telecamere, tipo Telelaser, per tutte le infrazioni e il via libera a Hoverboard, segway, monopattini e monowheel.

Senza dimenticare il via libera alla circolazione sulle autostrade anche di moto e scooter di cilindrata sotto gli attuali 150 cc, ma chi li guida deve essere maggiorenne.

E a quelle elettriche.

La circolazione sulle autostrade e strade extraurbane viene infatti vietata a velocipedi, ciclomotori, motocicli di cilindrata inferiore “a 120 cc se a motore termico e di potenza fino a 11 kW se a motore elettrico”: la circolazione è comunque consentita solo a soggetti maggiorenni, muniti di patente A, B o di categoria superiore o muniti da almeno due anni di patente A1 o A2.

Altra importante novità è quella del lancio di un nuovo tipo di strada che si aggiunge alla classificazione esistente: quella di ‘strada scolastica’ per le strade in prossimità di edifici ad uso scolastico.

L’idea è quella di “consentire la sosta, il movimento e le manovre connesse” alle scuole.

Su queste strade i comuni provvederanno a “stabilire limitazioni alla circolazione almeno negli orari di attività didattica e di ingresso e uscita degli alunni”, adottando almeno una di queste misure: fissare un limite massimo di 30 km/h o inferiore; delimitare zone a traffico limitato.

Più sicurezza poi per i piccoli: si avvicina il casco per i bambini in bicicletta fino a 12 anni, ma anche il raddoppio delle sanzioni per chi occupa un parcheggio dei disabili senza averne facoltà e l’inasprimento delle multe per chi non rispetta i segnali di stop ai passaggi a livello.

Senza contare una zona avanzata di sosta in prossimità dei semafori per le bici e l’obbligo del rispetto di distanza laterale dalle bici in fase di sorpasso.

Fra le norme invece bocciate i 150 in autostrada, il divieto di fumo in auto, mentre la possibilità di andare in bici contromano e di inserire uno spazio ad hoc per i ciclisti davanti agli stop o ai semafori verrà valutata dalle amministrazioni comunali.

Si lascia quindi ampia discrezionalità ai sindaci, invitandoli però ad inserire maggiori tutele per i ciclisti.

Infine, tra le novità più interessanti c’è quella relativa all’utilizzo dei telefoni alla guida.

Per chi verrà “pizzicato” durante questa pericolosa pratica saranno ancora più dure le sanzioni: prevista anche la sospensione della patente, già dalla prima infrazione, da sette giorni a due mesi, e multe che crescono dall’attuale range (161-467 euro) a uno decisamente più alto (422-1.697 euro).

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