Gennaro Andele

E’ già da qualche tempo che si discute dell’importanza di installare sui veicoli assicurati la scatola nera per l’antifurto satellitare: è allo studio da parte del Governo l’introduzione dell’installazione obbligatoria della scatola nera a bordo di tutti i mezzi di trasporto assicurati.

Dopo il fallimento del decreto semplificazioni 2019, che sembrava volesse inizialmente imporre alle assicurazioni l’obbligo di proporre tariffe scontate a chi decidesse di installare sul proprio veicolo la scatola nera, oggi sono le compagnie assicuratrici stesse a proporre liberamente forti sconti a chi sceglie di stipulare un’assicurazione satellitare auto.

Il motivo di questa scelta è presto detto: avere una scatola nera che controlla ogni movimento dei propri assicurati riduce il rischio di frodi assicurative e quello di denunce di sinistro false, che sono i due motivi principali per cui le tariffe assicurative in Italia sono tra le più care d’Europa.

In sostanza si tratta di una RC Auto che vincola l’assicurato a installare sul proprio mezzo di trasporto un dispositivo satellitare comunemente conosciuto come scatola nera.

In genere, l’installazione e la manutenzione di tale dispositivo vengono offerti gratuitamente dalla stessa compagnia assicuratrice insieme al servizio di assistenza 24 ore su 24 in caso di furto o di incidente stradale e la garanzia accessoria furto e incendio inclusi nel prezzo.

Prima di valutare tutti i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di polizza auto, vediamo nel dettaglio cos’è e come funziona una scatola nera.

La scatola nera è un dispositivo di piccole dimensioni di colore nero alimentato dalla batteria del veicolo e dotato di un localizzatore GPS, acronimo di Global Positioning System che, in lingua italiana, significa Sistema di Posizionamento Globale.

Lo scopo della scatola nera è quello di registrare in ogni momento la posizione del mezzo, la sua velocità e tutta una serie di dati che permettono di rilevare in modo oggettivo lo stile di guida e la condotta del conducente anche in caso di incidente stradale.

Le informazioni raccolte vengono quindi inviate via satellite a un database accessibile alle assicurazioni.

In caso di sinistro tali informazioni possono essere utilizzate per semplificare le indagini del perito, ricostruire in modo più preciso la dinamica dell’incidente e determinare le responsabilità. Le informazioni raccolte dalla scatola nera sono la geolocalizzazione; la percorrenza, compresi i tempi di marcia e di sosta; l’accelerazione e la decelerazione del veicolo; la sequenza delle marce e lo stile di guida; i Km percorsi; tutti i crash con la data, le accelerazioni, il luogo e la tipologia; i sistemi di sicurezza, come ad esempio l’attivazione dell’airbag.

La scelta di installare una scatola nera all’interno del proprio veicolo presenta ovviamente dei vantaggi e degli svantaggi.

Affinché i consumatori possano scegliere la soluzione più adatta alle loro esigenze, è giusto cercare di valutare tutti i pro e i contro di questo tipo di polizza.

Oltre al risparmio che si ottiene sul premio assicurativo, tra i vantaggi va annoverata prima di tutto la possibilità di monitorare in modo costante il proprio mezzo di trasporto.

Grazie al collegamento satellitare 24 ore su 24, la scatola nera permette non solo di localizzare e di recuperare subito il veicolo in caso di furto ma anche di ricostruire velocemente le dinamiche dei sinistri stradali e rendere in questo modo più snelle le pratiche di rimborso e quelle di contenzioso.

Un altro vantaggio della scatola nera è quello di consentire un intervento più rapido del carro attrezzi, grazie alla presenza del sistema di geolocalizzazione.

La maggior parte delle motivazioni che vengono annoverate contro questo tipo di polizza, invece, riguardano ovviamente questioni legate alla privacy dell’assicurato.

L’installazione della scatola nera, infatti, consente un monitoraggio costante del veicolo i cui dati possono essere resi accessibili a tutti se non si rispettano le dovute precauzioni.

Inoltre, la scatola nera rende manifeste le responsabilità del conducente anche quando queste non erano state notate.

L’utilizzo della scatola nera fa consumare la batteria del veicolo, soprattutto in fase di accensione del mezzo con un aumento delle possibilità di restare a piedi.


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