Io ho comprato l’immobile del mio compagno perché ho fatto una operazione di investimento. Per me è una seconda casa. Io vivo nella mia casa con mio figlio. Il mio compagno solo di recente ha iniziato con me una convivenza.

La sua residenza attualmente è rimasta nell’immobile che io ho acquistato.

Il prezzo era un prezzo di mercato e le transazioni tracciate.

Diciamo che sono azioni spontanee, mica potevo cacciarlo di casa pur se diventata mia. Rischio qualcosa? Comincio a preoccuparmi.

Stiamo parlando di un’azione teorica possibile per il recupero del credito da parte di Agenzia delle Entrate Riscossione, ovviamente, anche se poco probabile: inoltre, il diritto del creditore a procedere con azione revocatoria dell’atto di compravendita immobiliare si prescrive decorsi cinque anni dall’iscrizione dell’atto di compravendita nei pubblici registri immobiliari.

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