Dunque, per il prestito non rimborsato a Findomestic è pacifico l’imminente pignoramento dello stipendio con un prelievo del 20% dalla retribuzione percepita dal debitore, considerata al netto delle tasse e dei contributi previdenziali dovuti nonché al lordo della cessione del quinto, fino a soddisfazione del debito residuo da corrispondere alla finanziaria.

Per quanto riguarda ciascuna multa, se non si paga entro i 60 giorni previsti dalla normativa vigente, sarà emessa una cartella esattoriale o una ingiunzione fiscale (dipende dalle procedure di riscossione coattiva adottate dall’amministrazione comunale). A questo punto, l’importo preteso sarà gravato da interessi del 10% (per ogni semestre o frazione di esso che intercorre fra il 61.mo giorno dalla notifica del verbale, alla data di emissione dell’ingiunzione fiscale), la sanzione lieviterà dal minimo edittale alla metà del massimo edittale e bisognerà farsi carico anche dell’aggio dovuto alla concessionaria cui sarà affidata la riscossione coattiva del credito.

La buona notizia è che la cartella esattoriale (o l’ingiunzione fiscale) sarà dilazionabile: con il pagamento della prima rata sarà sospesa ogni azione esecutiva come il pignoramento dello stipendio o l’iscrizione di fermo amministrativo sul veicolo di proprietà del debitore.

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