Il pignoramento del suo TFR potrebbe essere avviato da Agenzia delle Entrate Riscossione, su segnalazione dell’INPS: infatti, in virtù dell’articolo 48 bis del decreto del Presidente della Repubblica 602/1973, le amministrazioni pubbliche, prima di effettuare, a qualunque titolo, il pagamento di un importo superiore a cinquemila euro, verificano, se il beneficiario e’ inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un ammontare complessivo pari almeno a tale importo e, in caso affermativo, non procedono al pagamento e segnalano la circostanza all’agente della
riscossione competente per territorio, ai fini dell’esercizio dell’attività di riscossione delle somme iscritte a ruolo.
Pertanto, la rateizzazione del debito esattoriale, oppure la sua definizione agevolata, ove possibile, rappresenterà un valido rimedio all’incombente pignoramento del quinto del TFR in pagamento dall’INPS.