L’ADER ha preso in carico la mia domanda con ricevuta di protocollo, ma è l’INPS che non riconosce il rilascio del Durc fin dalla presentazione della domanda come avviene con la definizione ter in attesa della prima o unica rata.

Devo precisare che qualora non venga accettata la mi adesione al SA-ST non dovrò presentare una nuova domanda ma esse, come espressamente citato nel sito ADER, sarà dirottata in automatico alla definizione ter come stabilito nella legge finanziaria al comma 198 c’è compreso anche il riconoscimento art 3 comma 10 lettera f-bis.

Ora avendo presentato domanda per SA-ST, se presento anche la domanda per l Adesione agevolata, la quale è riconosciuta da subito dall’INPS per il rilascio del Durc e pertanto mi permette di lavorare, va in contrasto con la domanda per il SA e ST oppure potrò perfezionare una delle due in seguito con il versamento delle rate?

Grazie per la precisazione: rientriamo, dunque, nel campo di prassi ed interpretazioni della normativa, adottate da parte degli enti creditori (nella fattispecie l’INPS), ancora non consolidate. Pertanto, dobbiamo ammettere che alla sua domanda non siamo in grado rispondere con sufficiente affidabilità.

In effetti, apprendiamo dal sito INPS che non sono state ancora definite le modalità di rilascio del DURC per i debitori aderenti alla definizione agevolata a saldo stralcio, a differenza di quanto previsto per la rottamazione ter, in riferimento alla quale, il debitore ha la possibilità di ottenere un esito di regolarità nel periodo intercorrente tra la data di presentazione della dichiarazione di adesione e quella di scadenza della prima o unica rata.

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