Con il decreto fiscale approvato da poco, nel 2019, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, Ader, ha annullato oltre 12 milioni di posizioni debitorie, tutte sotto quota mille euro e che coinvolgono fino a 5 milioni di cittadini.
Ma come prevede il decreto fiscale collegato alla manovra dopo lo stralcio della cartella spetta al contribuente per sapere se la sua posizione debitoria è stata annullata.
E questo lo potrà fare senza recarsi negli uffici di Agenzia entrate–Riscossion ma direttamente da casa o dall’ufficio collegandosi al portale della ex Equitalia.
Infatti, sono quattro le vie di accesso per sapere se la cartella è stata “strappata” d’ufficio.
La seconda modalità di accesso sono le credenziali rilasciate dall’agenzia delle Entrate (Codice fiscale, password e Pin) per accedere al cassetto fiscale o alla dichiarazione precompilata.
In assenza delle prime due chiavi si può utilizzare il Pin rilasciato dall’Inps.
In ultima analisi, la Carta nazionale dei servizi, la cosiddetta Smartcard.
Una volta entrati sarà facile verificare la presenza o meno di posizioni debitorie.