L’importo è lievitato in ragione degli interessi maturati in questi ultimi sette anni e delle sanzioni civili comminate: purtroppo, i rapporti fra lei e la sua commercialista non riguardano l’INPS. Al massimo, se era stato conferito alla professionista un regolare mandato e se tale mandato prevedeva anche il supporto tecnico per il pagamento di contributi previdenziali ed assistenziali da versare all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, potrà citarla in tribunale per un risarcimento danni.
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