Chi ha un valore isee basso, in alcuni casi, può beneficiare di uno sconto, o bonus, per quanto riguarda il pagamento delle bollette di gas e luce.
Per quanto riguarda la fatturazione della fornitura elettrica, il bonus sociale può essere richiesto dalle famiglie con un basso reddito o per disagio fisico.
Inoltre, tutti i clienti domestici che hanno in casa una persona affetta da una grave forma di malattia che costringe all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per la sopravvivenza della persona malata hanno diritto al bonus per disagio fisico.
In questo caso, la famiglia deve, essere in possesso della relativo documentazione rilasciata dalla ASL, ossi, di un certificato sanitario che attesti la necessità di utilizzare tali apparecchiature, il tipi, l’indirizzo presso il quale è installata e la data di installazione ed inizio all’uso da parte del cittadino. Entrambi i bonus luce, sono cumulabili allorché ricorrano i rispettivi requisiti di ammissione al beneficio.
Inoltre, va detto che il bonus sociale è riconosciuto solo a quelle utenze fornite da gas metano naturale distribuito dalla rete anche se in impianti condominiali, per cui, non si ha diritto allo sconto in bolletta se la fornitura è a gas in bombola o a GPL.
Nel caso in cui, il cliente domestico che utilizza l’impianto condominiale, non abbia un contratto diretto con la società venditrice di gas, il bonus sociale può essere inviato tramite bonifico domiciliato di Poste Italiane.
Presentando la richiesta, si avrà uno sconto annuo del 30% circa (in base ai requisiti) che verrà scalato dalla bolletta man mano. L
La domanda dovrà essere presentata al Caf o al Comune.