Nessun consiglio è possibile fornire, dal momento che tutto dipende da quanto lei risulta aggredibile in un’azione esecutiva promossa dal creditore.
In altre parole, se percepisce uno stipendio e vuole evitarne il pignoramento, le conviene concordare un piano di rientro alle condizioni fissate dalla controparte.
Se, invece, è nullatenente, oppure ha soltanto un lavoro pagato in nero, allora può trattare sull’importo del debito residuo da rimborsare e sull’entità della rata mensile del piano di rientro, alle condizioni che riterrà di dettare.